Hans Nicolussi Caviglia: «Arrivare in Nazionale da una regione così piccola è una cosa molto importante»
Le parole del centrocampista di Valsavarenche dal ritiro di Coverciano
«Venire da una regione così piccola ed essere riuscito ad arrivare in Nazionale è una cosa molto importante. Per me è un orgoglio enorme». Sono le parole di Hans Nicolussi Caviglia in conferenza stampa, dopo la convocazione in azzurro per le sfide di qualificazione ai Mondiali con Estonia e Israele.
Le parole di Hans Nicolussi Caviglia in conferenza stampa
Il centrocampista di Valsavarenche ha parlato dal ritiro di Coverciano.
«Ringrazio il mister, provo molta gioia e molto entusiasmo, molto senso di responsabilità sportiva – ha detto Nicolussi Caviglia -. Credo che il sale della vita siano curiosità e volontà. Il mister ci ha messo il primo, io metterò il secondo. Sono stato onorato della chiamata, cercherò di dare tutto me stesso».
Tra Johan Cruijff, Andrea Pirlo e Francesco Guccini, Hans Nicolussi Caviglia ha parlato di sè.
«Mi sono sempre ispirato a Cruijff per la sua idea di calcio, la sua visione, per quello che ha portato a questo sport – ha rivelato -. È sempre stato un modello di ispirazione. In Italia abbiamo avuto Pirlo che è stato il play più forte della storia del calcio, quindi perché non anche ispirarsi a lui, che ho anche conosciuto. Ha dato al calcio qualcosa di diverso per i centrocampisti moderni, ho imparato molto. Da piccolo mio papà ascoltava le canzoni di Guccini, in tutti i tragitti per andare agli allenamenti e anche io l’ho ascoltato; è stato molto bello poter pranzare con lui e fare quattro chiacchiere».
(t.p.)