Trophée Ville d’Aoste: oggi i moudzon in arena per il gran finale di stagione
Nella foto di Manila Calipari, uno scatto dei combats del Trophée Ville d'Aoste dello scorso anno
Allevamento, Batailles, Zootecnia
di Cinzia Timpano  
il 11/10/2025

Trophée Ville d’Aoste: oggi i moudzon in arena per il gran finale di stagione

Oggi, sabato 11 ottobre, i combats cominceranno intorno a mezzogiorno

Vilma Cerise, presidente dei Compagnons Batailles di moudzon

«Che sia una bella giornata, c’è voglia di ritrovarsi in un clima di festa e di condivisione.
Speriamo in un’adesione significativa, anche quest’anno, non ci siamo fatti mancare le difficoltà, c’è bisogno di leggerezza».

Vilma Cerise commenta così il  29º Trophée Ville d’Aoste che va in scena oggi, sabato 11 ottobre alla Croix Noire.

La finalissima dopo 10 eliminatorie

La finalissima dei manzi va in scena nella data prefissata, dopo 10 eliminatorie andate in scena nei mesi di marzo e aprile (Donnas, Chambave, Nus, Saint-Christophe, Arpuilles, Sarre, Issime, Verrayes, Oyace e La Salle) e dopo l’ultimo appuntamento di fine estate rinviato e che si è tenuto mercoledì 1º ottobre a Valtournenche.

Il circuito dei manzi era nella sua fisiologica pausa e non è stato quindi condizionato dalla campagna vaccinale contro la dermatite nodulare contagiosa che invece ha costretto allo stop le batailles de reines.

«Ci ha fermato la neve – spiega divertita Cerise -.

Il tradizionale appuntamento di fine estate, l’11 settembre avrebbe dovuto andare in scena a Cervinia; lo abbiamo rinviato al 25 settembre ma la neve ci ha messo i bastoni tra le ruote e così abbiamo deciso di rimanere a Valtournenche e chiudere prima del Trophée con la partecipazione di una cinquantina di manzi e manzette».

Lo scorso anno la malattia della lingua blu

Lo scorso anno, la 28ª edizione del Trophée era stata pesantemente condizionata dalla malattia della lingua blu tanto che alla finalissima, si presentarono solo una cinquantina scarsa di iscritti.

«L’obbligo di trattare gli animali con l’antiparassitario, il trattamento del mezzo di trasporto con l’antiparassitario e il test PCR da bluetongue somministrato ai bovini di allevamenti della zona rossa (nel raggio di 20 km dai focolai di bluetongue, ndr) avevano tenuto lontano gli allevatori – spiega Cerise -.
Non voglio parlare di campagna vaccinale per la dermatite, ogni allevatore ha una sensibilità che merita rispetto, io spero in un’adesione massiccia.

Noi ce la mettiamo tutta per organizzare al meglio la finale, speriamo sia una giornata di festa e di soddisfazione per chi parteciperà e di gioia per chi si porterà a casa i bosquet.

Come andò lo scorso anno

Mirà, dell’azienda agricola Tour d’Ailland di Aymavilles aveva vinto la finale di 1ª categoria.

Jardin, di proprietà del giovanissimo Joël Chamois si era imposta nella categoria Manzi 2 mentre era di proprietà di Simona Barmasse e Mattia Berger, allevatori di Brissogne, la vincitrice – Miluna – della categoria Manzetti 1.

Nella categoria Manze 4 anni, Terrible, di proprietà di Enzo Marcoz aveva fatto onore al suo nome, guadagnando il bosquet sulla compagna di stalla Sarry.

Il programma di oggi

Dalle 8 alle 10 si terranno le operazioni di pesatura; l’inizio dei combat è in programma a mezzogiorno.

La premiazione è prevista intorno alle ore 18. La partecipazione è libera.

Il servizio di ristorazione e buvette è garantito dal bar dell’arena; la prenotazione è consigliata, 328-2936078.

(c.t.)

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