Bard: il Marché au Fort fa il pieno di visitatori, 15 mila in 2 giorni e 100 mila euro di indotto
L'assessore Carrel: continuare a crescere; il presidente della Chambre, Sapia: erogati 1200 buoni Sapori valdostani
Sono stati 15 mila i visitatori che sabato 11 e domenica 12 ottobre hanno approfittato dell'”Ottobrata” per “invadare” Bard e il suo Forte in occasione del Marché au Fort.
Organizzato dall’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali in collaborazione con la Chambre valdôtaine, l’Associazione Forte di Bard e il Comune di Bard, l’evento, giunto alla ventunesima edizione, si è confermato anche quest’anno come una delle vetrine più amate e partecipate dell’autunno valdostano, capace di coniugare la valorizzazione delle produzioni locali con la promozione del territorio e del suo patrimonio culturale.
Nelle due giornate sono stati 4.324 i passaggi registrati al Forte di Bard e oltre 15 mila i visitatori tra banchi e gazebo; un totale di presenze maggiore rispetto allo scorso anno, a testimonianza dell’interesse e della partecipazione del pubblico.
Le aziende agricole e agroalimentari presenti sono state 72, rappresentative dell’intero panorama produttivo regionale: miele, prodotti da forno, salumi, formaggi, carni, vini, ortofrutta e trasformati. Non sono mancati i prodotti a denominazione di origine – DOP, DOC, IGP e PAT – e le produzioni biologiche che raccontano la ricchezza e la vitalità del tessuto agricolo valdostano.
In linea con la scelta delle ultime edizioni di aprirsi al dialogo interregionale, l’Assessorato ha invitato alcune aziende del Nord Italia con produzioni tipiche e riconosciute, tra cui il Consorzio dell’Asparago di Badoere IGP, il Consorzio di tutela del formaggio Asiago DOP e, anche quest’anno, nell’ambito della oramai consolidata collaborazione con il Comune di Cortemilia, la nocciola di Cortemilia la cui partecipazione ha arricchito l’offerta del Marché creando nuove sinergie tra territori diversi ma accomunati da valori condivisi di qualità, sostenibilità e promozione culturale.
Carrel: continuare a crescere
“Il Marché au Fort non è soltanto una vetrina di prodotti, ma un luogo d’incontro e di dialogo che dà voce alla nostra agricoltura e alle persone che la rendono viva ogni giorno – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Carrel -. È un modo per raccontare la Valle d’Aosta partendo dalle sue radici, dai saperi e dai gesti che definiscono la nostra cultura. Credo che il Marché debba continuare a crescere in questa direzione, promuovendo non solo i prodotti, ma soprattutto le persone e i valori che li ispirano: il lavoro, la passione, la sostenibilità e la cura per la terra.”
Sapia: generato indotto per 100 mila euro
Non ha dubbi il presidente della Chambre Valdôtaine, Roberto Sapia: “L’edizione 2025 del Marché au Fort conferma ancora una volta la straordinaria vitalità delle nostre imprese e la capacità della Valle d’Aosta di attrarre pubblico e interesse attorno ai propri prodotti di eccellenza. Un risultato suffragato anche dal numero di buoni erogati nell’ambito dell’iniziativa ‘Sapori valdostani offerti dalla Chambre’ che ha raggiunto quota 1.200, superando quelli del 2024, e confermando il grande interesse nei confronti dell’iniziativa di un pubblico proveniente anche da fuori Valle. Un segnale concreto che testimonia non solo l’apprezzamento nei confronti della Valle d’Aosta, ma anche una crescente attenzione verso le produzioni locali, con un indotto generato per le imprese aderenti di quasi 100 mila euro”.
(re.aostanews.it)