Torna dal 14 al 18 ottobre la settimana della Protezione civile
Uno degli stand dell'esercitazione 2024
evento
di Danila Chenal  
il 13/10/2025

Torna dal 14 al 18 ottobre la settimana della Protezione civile

Sabato 18 giornata clou in piazza Chanoux dove, dalle 9 alle 17.30, saranno allestiti numerosi stand espositivi ed informativi e si commemorerà il 25° anniversario dell'alluvione del 2000

Torna dal 14 al 18 ottobre la settimana della Protezione civile. Istituita nel 2019 in corrispondenza della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali che si celebra ogni anno il 13 ottobre, ha l’obiettivo  di sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile.

Sabato 18 giornata clou in piazza Chanoux dove, dalle 9 alle 17.30, saranno allestiti numerosi stand espositivi ed informativi; l’evento sarà anche l’occasione per commemorare il 25° anniversario dell’alluvione del 2000.

Si parte domani martedì 14 ottobre, a Saint-Christophe con una visita a scopo didattico rivolta a una scuola dell’infanzia e primaria.

Seminario sui rischi

Nella mattinata del 16 ottobre la sala polivalente alla Grande Place di Pollein ospiterà un seminario destinato ai sindaci dal titolo “Il Sindaco, Autorità di protezione civile, nel sistema regionale di protezione civile: focus sui nuovi indirizzi operativi per la Pianificazione comunale, sul sistema di allerta e sugli strumenti a Sua disposizione”.

Open day in piazza Chanoux

Sabato 18 ottobre, dalle 9 alle 17.30, piazza Chanoux fa da cornice all’Open day aperto al pubblico, dedicato al Sistema di Protezione Civile regionale, con tutte le sue componenti professioniste e del volontariato.

Saranno allestiti numerosi stand espositivi ed informativi.

L’evento sarà anche l’occasione per commemorare il 25/o anniversario dell’alluvione del 13-16 ottobre del 2000.

«La memoria come impegno per la prevenzione – come rammenta il presidente della Regione Renzo Testolin – perché quella calamità ha inferto una ferita profonda alla nostra comunità, causando ingenti danni materiali e, tragicamente, la perdita di vite umane. Il suo ricordo non è solo un atto dovuto, ma un monito imprescindibile che deve guidare ogni nostra azione futura. La memoria di quel dramma impone a tutti noi, Istituzioni e cittadini, di rinnovare l’impegno per l’obiettivo primario della Protezione Civile: la prevenzione a livello territoriale. In un contesto alpino come il nostro, la forza inesorabile della natura non ammette distrazioni».

«La Settimana Nazionale della Protezione Civile non è solo una rassegna di eventi – spiega il capo della Protezione civile della Valle d’Aosta Valerio Segor – ma un appuntamento dedicato per accompagnare ogni cittadino a divenire parte attiva e consapevole del sistema di protezione civile. I fenomeni alluvionali, le frane e le valanghe od il rischio glaciale, rimanendo ai fenomeni naturali ma anche i rischi di origine antropica non sono minacce astratte ma realtà che possiamo affrontare solo con la conoscenza e la preparazione».

(re.aostanews.it)