Confindustria VdA: cresce il clima di fiducia delle imprese rossonere
L'indagine previsionale per il quarto trimestre 2025 mostra segnali confortanti per occupazione, export e investimenti. Turcato: «Segnale forte, ma non dobbiamo abbassare la guardia»
Cresce ancora il clima di fiducia delle imprese valdostane e con esso occupazione, export e investimenti. Questo il quadro che emerge dall’indagine previsione di Confindustria Valle d’Aosta per il quarto trimestre 2025.
Nell’analisi si nota come il clima di fiducia delle imprese segua il trend positivo del terzo trimestre, regalando risultati positivi per tutti i principali indicatori economici.
Confindustria: crescono le previsioni sull’occupazione
Analizzando i dati nel dettaglio, le previsioni occupazionali del quarto trimestre sono in risalita.
Il saldo ottimisti-pessimisti è del +21,43%, dato che si avvicina al picco del primo trimestre (+34,15%) e che si allontana dal +12,50% del trimestre precedente.
Migliora anche il dato relativo alla Cassa integrazione guadagni, dove il 97% delle aziende risponde negativamente, portando così il saldo a un +2,78% (rispetto al +5,56% del terzo trimestre).
Confindustria: cresce anche la produzione
L’indagine previsionale di Confindustria Valle d’Aosta, dopo un secondo e un terzo trimestre con prospettive non proprio confortanti, evidenzia un quarto trimestre con previsioni produttive in risalita (+4,88%).
In particolare, il dato è in crescita per le aziende del settore manifatturiero, mentre rimane costante per il settore dei servizi.
Sale anche il dato relativo ai nuovi ordinativi.
Dopo la contrazione del secondo trimestre (-15,79%), viene confermata la crescita con un +9,76% (rispetto al +4,88% del trimestre precedente).
In materia di export, il 70% delle aziende prevede costanza negli ordini, mentre il saldo ottimisti-pessimisti va a zero (li 15% dichiara un aumento ed il 15% rileva una diminuzione nell’esportazione).
Il dato si allontana dalla peggiore rilevazione, relativa al secondo trimestre 2025 (-17,24%).
Crescono ordinativi e investimenti
Altro dato positivo è quello relativo al carnet ordini.
In particolare, diminuiscono le aziende con ordini per meno di un mese (da +25,81% del trimestre precedente a un +10,34% dell’attuale). Rimangono poi costanti gli ordini con visibilità 1-3 mesi (da +45,16% a +44,83%), mentre aumentano gli ordini con visibilità oltre i tre mesi (da +29,03% a + 44,83%).
Le aziende dichiarano una lieve crescita nei prossimi mesi sia di investimenti per ampliamenti (da +27,27% a +31,43%) sia di investimenti per sostituzioni (da +36,36% a +40%).
Rimane invece costante il tasso di utilizzo degli impianti, che si attesta su di un +74,26% (rispetto al +73,17% del trimestre precedente).
La media complessiva dei tempi di pagamento rimane di 50 giorni e di 40 giorni per la pubblica amministrazione (39 giorni nel trimestre precedente).
Migliora anche il dato relativo al ritardo negli incassi, che si attesta su un +26,19%, rispetto al +32,50% del trimestre precedente.
Settore edile in chiaroscuro
Per quanto riguarda le aziende edili aderenti a Confindustria Valle d’Aosta, gli indicatori sono costanti rispetto al trimestre precedente.
Il 71% delle aziende del campione dichiara un andamento costante dell’occupazione.
Per quanto riguarda il dato relativo alla previsione al ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni, il 20% delle aziende prevederà di utilizzare lo strumento.
Stabili anche le attese sulla produzione, che registrano un +27,27%, rispetto al +28,57% del trimestre precedente.
Il dato relativo alle nuove commesse migliora, passando da un +33,33% ad un +40%.
In lieve calo gli investimenti per ampliamenti (da +44,44% del trimestre precedente a +40%).
In calo anche le previsioni di investimento per sostituzioni (da +33,33% a +20%).
In lieve diminuzione anche il dato relativo al tasso di utilizzo degli impianti: +62% rispetto al +72,14% del trimestre precedente.
Infine, aumenta la media complessiva dei tempi di pagamento.
Questi si attestano, infatti, a 58 giorni e 46 giorni per la pubblica amministrazione, rispetto ai 51 giorni e 50 giorni per la PA del trimestre precedente.
In miglioramento il dato relativo al ritardo degli incassi, che passa da un +54,55% a un +14,29%.
Confindustria VdA, Turcato: «Non dobbiamo abbassare la guardia»
Raccoglie i segnali positivi, ma predica attenzione il presidente di Confindustria VdA, Francesco Turcato.
«Dalle imprese associate arriva un segnale forte all’intero sistema economico regionale – analizza Turcato -. È la conferma che gli investimenti fatti nei trimestri precedenti hanno dato i frutti sperati, consentendo alle nostre imprese di crescere stabilmente. Non dobbiamo però abbassare la guardia, è infatti chiara ed evidente davanti a noi una stagione complessa, in cui dovremo mettere a terra scelte dirimenti per il futuro di questo territorio. Una stagione in tutto simile a quella che affrontarono 80 anni fa i fondatori della nostra associazione. Oggi come allora siamo pronti, e questi dati lo dimostrano».
(al.bi.)