Food: il formaggio Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta entra ufficialmente nel Presidio Slow Food Prati stabili e Pascoli
Donato Petitjacques
Agro-alimentare, Allevamento
di Elena Rembado  
il 17/10/2025

Food: il formaggio Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta entra ufficialmente nel Presidio Slow Food Prati stabili e Pascoli

Estrema d’Alpeggio diventa ambasciatore di un modello agricolo valdostano sostenibile, che unisce qualità, sicurezza e memoria storica

Il formaggio Estrema d’Alpeggio Valle d’Aosta raggiunge un traguardo importante per l’agricoltura di montagna e per la cultura casearia valdostana. Entra nel Presidio Slow Food, di cultura e biodiversità, Prati stabili e Pascoli.

Grazie a questo riconoscimento, Estrema d’Alpeggio è il primo formaggio valdostano a essere inserito in un presidio.

Estrema d’Alpeggio Valle D’Aosta (marchio di proprietà di Arpav – Associazione regionale dei proprietari di alpeggio in Valle D’Aosta) è prodotto dalle aziende agricole valdostane di Julien Praz, Marco Marinod e Donato Petitjacques.

Le caratteristiche

Si tratta di un formaggio realizzato in base a caratteristiche specifiche, che valorizza una produzione nei pascoli alpini ad altitudini comprese tra 2.000 e 2.700 metri; un formaggio a latte crudo proveniente da mucche nutrite esclusivamente con erba di pascolo, senza alcuna integrazione; e 120 giorni di stagionatura prima che le forme vengano marchiate come Estrema d’Alpeggio.

I pascoli tra i 2000 e i 2700 metri

L’ingresso di Estrema d’Alpeggio nel Presidio Prati stabili e Pascoli conferma l’impegno dei produttori valdostani nel tutelare i pascoli d’alta quota, nel garantire benessere animale, e nel preservare un patrimonio gastronomico che rischierebbe di andare perduto.

Il responsabile del progetto Estrema d’Alpeggio

«Questo riconoscimento non è solo un traguardo per la nostra comunità di produttori, ma un segnale forte a favore della diversità alimentare e del valore culturale dei formaggi a latte crudo», dichiara Andrea Menegazzi responsabile del progetto Estrema d’Alpeggio.

«Vogliamo continuare a portare avanti questa tradizione con responsabilità, trasparenza e rispetto per chi sceglie i nostri prodotti. Con Slow Food siamo già al lavoro per la finalizzazione del presidio totalmente dedicato a Estrema d’Alpeggio Valle D’Aosta».

(re.aostanews.it)