Inverno Valle d’Aosta: ecco tutte le novità
Tra le iniziative presentate a Rho Fiera, il Cervino The One, due nuovi impianti per Courmayeur Mont Blanc, la Coppa del Mondo di mountain bike a La Thuile, la pista di slittino Murmeltier a Monterosa Ski, la telecabina Aosta–Pila–Couis e Ski&Bike fino al 3 maggio
Colpo di fulmine tra la Valle d’Aosta e il pubblico degli addetti ai lavori all’Apreski Milano Mountain Show, nel Big Theatre dell’ex Expo di Rho Fiera Milano, oggi Mind, Milano Innovation District.
Il pubblico a Rho Fiera
Il dardo dell’innamoramento a prima vista per le nevi e le valli che s’affacciano sulla valle centrale l’hanno scoccato Giorgia Collomb (classe 2006), slalomista già oro, quest’anno, nella gara a squadre dei Mondiali di Saalbach-Hinterglemm, e Guglielmo Bosca, azzurro alla Coppa del Mondo. L’applauso ai due atleti di una terra che non ha pari al mondo, per i quattro 4000 concentrati in 3000 metri quadrati di montagne, è stato scrosciante e affettuoso.
“La Valle d’Aosta ti porta a un altro livello”
Questo il titolo dell’evento con due tavole rotonde (moderatore Paolo Mei), che ha inaugurato la prima edizione della kermesse milanese di quattro giorni (dal 16 al 19 ottobre) dedicata alla montagna. Un’occasione per presentare le novità della stagione valdostana.
Crescono gli hotel a 5 stelle
Annata di svolta, quella del 2025, per la crescita degli hotel di alto livello. “Nel 2015 avevamo 5 strutture classificate 5 stelle. Nel 2025 siamo arrivati a 15”, ha fatto notare Giulio Grosjacques, assessore al Turismo, Sport e Commercio. “Questo significa che c’è stata una sinergia importante tra l’amministrazione regionale e gli imprenditori del settore. Gli imprenditori hanno investito nelle loro strutture, hanno creduto nel loro territorio e oggi abbiamo non solo un’offerta turistico-ricettiva di alto livello, ma anche enogastronomica di prestigio”.
Le novità dai comprensori
Ed eccole, allora, alcune le novità presentate a Milano. Dal 2026 prenderà forma Cervino The One, nuovo impianto simbolo del futuro del comprensorio, mentre le stazioni saranno completamente rinnovate, con un progetto che s’inserisce nel contesto dei 90 anni degli impianti a fune (1936–2026), anniversario celebrato con mostre, storytelling e collaborazioni transfrontaliere con Zermatt. E, a proposito: da quest’anno, sciatori e snowborder, tutti con il casco, raccomandano dalla scuola di sci di Cervinia.
Due nuovi impianti in chiave sostenibile, invece, rinnoveranno l’offerta di Courmayeur Mont Blanc.
A La Thuile l’estate risponde con la Coppa del Mondo di mountain bike, che quest’anno ospiterà quattro gare: Downhill, Enduro, Cross Country e Short Track.
Anche Monterosa Ski entra in una nuova fase: nella stagione 2025/26 debutta la pista di slittino Murmeltier, la prima delle Alpi Occidentali, aperta anche in versione serale.
Per i freerider si conferma, per il terzo anno consecutivo, al Monterosa Ski, l’unica tappa italiana del Freeride World Tour Challenger.
Dicembre segna infine, per il comprensorio sciistico di Pila, un doppio traguardo: il completamento della telecabina Aosta–Pila–Couis, che collega direttamente la città alla cima panoramica a 2.700 metri, e l’apertura della Stella di Pila, nuova struttura simbolica con terrazze panoramiche, oltre al Panoramic Bistrot. Ma la vera rivoluzione è il format Ski&Bike, un modello inedito che prolunga la stagione fino al 3 maggio, con sci e snowboard nelle aree alte e mountain bike già attive nella parte inferiore. Un esperimento che ridefinisce il concetto stesso di stagione.
Infine il mito della Vallée Blanche: 24 km di freeride tra Italia e Francia.
Insomma “una piccola terra che fa grandi cose”, ha fatto notare Luigi Bertschy, assessore regionale allo Sviluppo economico e trasporti. “Non è un caso che, in Valle d’Aosta, abbiamo 49 sci club e quasi 4.800 tesserati”. “Puntiamo molto sui giovani e pensiamo già alle Olimpiadi del 2030 e a quelle del 2034”, ha detto Marco Mosso, presidente valdostano Fisi Asiva.