In Toscana valore Dop Economy a 192 mln, +7,4% in un anno
Roma, 21 ott. (askanews) – La Toscana si conferma regione leader per numero di registrazioni IG con 90 tra DOP e IGP, di cui 32 prodotti alimentari e 58 vini. Limitatamente al comparto cibo, la regione fa registrare un valore della produzione pari a 192 milioni di euro, con una crescita del 7,4% su base annua). Nel complesso, la quota export DOP e IGP vale 94 milioni di euro, con una crescita del 18,4% nell’ultimo anno. E’ quanto emerge dal report “La Toscana DOP IGP” realizzato da Ismea per la settima edizione di BuyFood Toscana, la vetrina internazionale del gusto made in Tuscany, presentato oggi a Firenze.
La Toscana registra le migliori performance con i prodotti della panetteria e pasticceria, dove si colloca seconda dietro solo all’Emilia Romagna, e con le carni fresche, dietro solo alla Sardegna. Sul podio, terza, anche tra gli oli d’oliva, dove precede la Liguria. Sono sei i prodotti che concentrano l’88% del valore complessivo: Cantuccini Toscani IGP, Prosciutto Toscano DOP, Pecorino Toscano DOP, Olio Toscano IGP, Finocchiona IGP e Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Dalla ricerca Ismea emerge come il valore dell’export agroalimentare toscano nel 2024 sia stato pari a 4 miliardi di euro, il 6,3% sul totale export regionale e negli ultimi 5 anni, il tasso annuo medio di crescita dell’export agroalimentare toscano è stato dell’11,2%, vino e olio EVO i prodotti di punta rispettivamente con 32% e 33%, che insieme fanno due terzi del valore esportato in tutto il mondo, in particolare Stati Uniti (27%), Germania (14%) e Francia (9,7%), ma anche i Paesi del Nord Europa e dell’Asia orientale che tendono a rafforzarsi.
Delle 41.961 imprese agroalimentari toscane il 6,8% è guidato da under 35, mentre il 30,4% è a conduzione femminile, superando la media italiana. Gli occupati nel settore agricolo sono circa 45 mila, pari al 5,5% del totale nazionale, concentrati soprattutto nella produzione primaria, ma in crescita anche nelle attività di trasformazione e servizi collegati, come agriturismo, vendita diretta e turismo rurale. Nel 2024 il valore complessivo della produzione agricola regionale ha raggiunto 3,6 miliardi di euro, con una crescita di circa il 4% rispetto all’anno precedente e segnando un incremento di quasi il 30% sul 2020. La Superficie Agricola Utilizzata (SAU) ammonta a quasi 560 mila ettari, pari a circa un quinto del territorio regionale.
Con 237.000 ettari coltivati a biologico, pari al 36,4% della SAU regionale, la Toscana si conferma seconda regione italiana per incidenza dell’agricoltura biologica: nel 2024 sono stati riconosciuti 10 distretti biologici. Il quarto pilastro dello sviluppo agricolo toscano è la diffusione di agriturismi, che non solo consegna alla Toscana il primato come regione italiana con il maggior numero di strutture – circa 5.800 pari al 22% del totale nazionale – ma ne fa un modello di integrazione tra ospitalità e produzione agricola: il 47% delle aziende produce almeno un prodotto DOP o IGP, e un terzo adotta il metodo biologico.