Rischio idrogeologico: erogati a Morgex 4.300.000 euro
La Giunta ha approvato i finanziamenti per la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico del torrente Colombaz e del torrente Arpy
Rischio idrogeologico: erogati a Morgex 4.300.000 euro.
La Giunta ha approvato i finanziamenti per la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico del torrente Colombaz e del torrente Arpy.
Si tratta di contributi agli investimenti a favore degli enti locali, al fine di garantire la realizzazione degli interventi di riduzione del rischio idrogeologico a seguito di eventi calamitosi, specificamente finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico del torrente Colombaz, per un importo massimo complessivo di euro 3.700.000 e del torrente Arpy nel Comune di Morgex, per un importo massimo di euro 600.000.
Le motivazioni
«Sono interventi importanti per garantire la sicurezza di due importanti aste torrentizie – sottolinea l’assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet – che permetteranno di evitare criticità ai corsi d’acqua in corrispondenza di aree antropizzate, dove sono presenti infrastrutture artigianali ed industriali e che sono interessate dal passaggio di vie di comunicazione rilevanti anche a livello internazionale. Questi interventi proseguono l’importante sostegno agli Enti locali per la protezione del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico».
Gli interventi
Sul torrente Arpy, posto in destra orografica della Dora Baltea, sono previsti interventi di protezione ed efficientamento degli attraversamenti stradali e di adeguamento delle difese arginali a protezione delle aree limitrofe e riprofilatura dell’alveo al fine di incrementare la capacità di smaltimento delle portate di piena del corso d’acqua.
Sul torrente Colombaz, in sinistra orografica rispetto alla Dora Baltea, i lavori di rifacimento di alcuni tratti arginali, l’eliminazione di alcune briglie e la risagomatura del profilo dell’alveo consentiranno di raggiungere l’obiettivo di riduzione del rischio in corrispondenza, in particolare, dei centri abitati di Villair e Ruine.
(re.aostanews.it)
