Consorzio dei vini Mandrolisai si presenta al Merano Wine festival
Milano, 3 nov. (askanews) – Un nuovo passo per la valorizzazione del Mandrolisai. Un gruppo di produttori che nel 2024 ha dato vita al Consorzio dei vini “Mandrolisai”, ha identificato come loro project manager, Francesco Saverio Russo, divulgatore enoico che da anni valorizza questa regione storica dalla Sardegna centrale, di cui fanno parte i Comuni del Nuorese, Sorgono, Ortueri, Atzara, Tonara, Desulo e Samugheo, che invece si trova nell’Oristanese.
“Il nostro territorio – spiega il presidente del Consorzio, Massimiliano Mura – ha una ricchezza testimoniata dalla tipologia delle coltivazioni, dall’età delle vigne e dalla varietà delle uve autoctone come Muristellu, Cannonau e Monica. Abbiamo ritenuto che fosse il momento di far conoscere meglio la nostra storia anche grazie all’arrivo di un project manager di eccezione”.
Il Consorzio ha avviato un progetto di divulgazione che comprenderà iniziative a livello nazionale e internazionale a partire da una masterclass che si terrà al Merano Wine Festival l’8 novembre alle 15.
“È un riconoscimento venuto dai produttori di un areale unico, che ho visitato più di ogni altro in Sardegna” racconta Russo, spiegando che “questa terra possiede una vocazione e un’identità radicata quanto gli apparati radicali dei suoi alberelli, ma in continua evoluzione”. L’esperto evidenzia inoltre come “questa sia l’unica Denominazione in Sardegna a portare con orgoglio il nome del territorio in etichetta, preservando la complementarità varietale al singolo vitigno. Grazie alla crescita tecnica e alla consapevolezza dei produttori locali – chiosa Russo – il Mandrolisai si sta affermando come espressione autentica del terroir sardo: da parte mia continuerò a raccontarne le peculiarità e a sostenerne lo sviluppo”.
Mura ed il vicepresidente Sebastiano Etzo chiudono sottolineando lo spirito di unione che ha portato alla nascita del Consorzio: “Siamo da generazioni legati e uniti pur essendo diversi ma abbiamo un obiettivo comune e condiviso: dare al Mandrolisai il posto che merita nel panorama enoico”.
