Nuovo governo con FI, Testolin: «l’apertura sarà utile per risolvere dossier importanti»
Al Conseil Fédéral Renzo Testolin ha illustrato l'accordo siglato tra l'Union Valdotaine e il responsabile degli Enti locali di Forza Italia Maurizio Gasparri
Nuovo governo con FI, Testolin: «l’apertura sarà utile per risolvere dossier importanti». Al Conseil Fédéral Renzo Testolin ha illustrato l’accordo siglato tra l’Union Valdotaine e il responsabile degli Enti locali di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Le dichiarazioni
«La proposta è stata capita. La volontà di trovare partner che possano agevolare i rapporti istituzionali con Roma e dare un valore aggiunto a questa nuova maggioranza in modo molto trasparente, serio e approfondito è stata capita. Questo è l’aspetto più importante. È stata una bella serata, di confronto all’interno del movimento. Le votazioni sono finite con 2 contrari e un’astensione dunque penso che un risultato migliore di questo non si potesse avere». Lo ha sottolineato il presidente incaricato Renzo Testolin al termine del confronto con il Conseil Fédéral nella serata di oggi, martedì 4 novembre.
Ha poi motivato la scelta di formare il governo regionale, insieme ad Azione, Stella Alpina e Rassemblement Valdôtain, con Forza Italia: «L’apertura verso il governo nazionale sarà utile a risolvere alcuni dossier che sono sui tavoli ministeriali o in paritetica sui quali un rapporto diretto con le forze di governo può essere utile a spiegarsi con più semplicità».
L’accordo
Testolin fa riferimento all’accordo siglato tra l’Union Valdôtaine e Forza Italia sottoscritto dal presidente del Leone Rampante Joël Farcoz e Maurizio Gasparri responsabile degli Enti locali.
Maurizio Gasparri ed Emily Rini all’uscita della Cogne Acciai Speciali
L’accordo – presentato al Conseil Fédéral nella serata di martedì 4 novembre – prevede una collaborazione” tra i due partiti, in particolare riguardo ad alcuni dossier istituzionali che interessano la Regione autonoma, tra cui: il rinnovo delle concessioni idroelettriche alla società regionale Cva, la riforma dello Statuto speciale e l’individuazione di un percorso politico e normativo che possa portare la Valle d’Aosta a una rappresentanza al parlamento europeo.
Altri dossier
Non manca nell’accordo il raddoppio del Monte Bianco. L’accordo prevede «il sostegno anche a livello internazionale del tunnel del Monte Bianco, mediante la realizzazione di una seconda canna o per il tramite di soluzioni tecnologiche alternative per aumentare la sicurezza e la fluidità del traffico, senza aumentare il numero di passaggi»
.Tra gli impegni risulta anche l’approvazione da parte del governo nazionale «della norma di attuazione per l’istituzione di Zone franche montane e di Zone produttive speciali all’interno del territorio regionale».
Il termine di verifica del percorso intrapreso è fissato al 27 marzo 2027, a pochi mesi dalle Politiche.
(danila chenal)
