Lo Charaban n°55 cresce e riconquista una serata in più
Attori e ospiti musicali de Lo Charaban
CULTURA & SPETTACOLI
di Erika David  
il 06/11/2025

Lo Charaban n°55 cresce e riconquista una serata in più

Lo Charaban, lo storico spettacolo di teatro popolare, torna al Teatro Giacosa dal 25 al 30 novembre, da martedì 11 novembre la vendita dei biglietti

Novembre, tempo di Charaban.

Lo spettacolo della storica compagnia di teatro popolare di Aosta torna e riconquista una serata in più.

Ridotto a quattro serate e alla replica pomeridiana della domenica dopo il Covid, la rinnovata affezione del pubblico valdostano dimostrata negli ultimi anni e il tutto esaurito che non si vedeva da tempo hanno spinto la compagnia a aggiungere il martedì alla programmazione di quest’anno.

Da martedì 25 a domenica 30 novembre torna dunque l’ironia e la satira de Lo Charaban n°55 con tre spettacoli nuovi, frutto del concorso di idee lanciato questa primavera, Icriye pe lo Charaban.

«Il concorso di idee è andato benissimo, siamo molto soddisfatti. Abbiamo ricevuto 15 testi che ci serviranno anche in futuro» commenta Michel Celesia, presidente de Lo Charaban.

Pièce, testi con idee originali, addirittura un testo teatrale fatto e finito proveniente da un autore di Latina. «Non potremo utilizzare tutto il materiale così com’è, ma ci sono idee che, rielaborate, possono tornare utili»

«I tre spettacoli che saranno portati in scena quest’anno arrivano da autori che avevano già scritto in passato per Lo Charaban, come Laura Grivon o Flavio Albaney, o che fanno parte della compagnia, come Andrea Cavagnet, attore, che non aveva  mai scritto prima».

 

I nuovi spettacoli

Tre i nuovi spettacoli in scena da martedì 25 a sabato 29 novembre alle 21.15 e domenica 30 novembre alle 15.

Si comincia con Siliven vu se marié (Siliven vuole sposarsi) di Laura Grivon.

«La classica storia del figlio bamboccione che si vuole sposare, ma con la mamma che fa di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote, fino a un finale inaspettato» racconta Celesia.

Dopo l’intermezzo musicale con Le Dzovenno de la Comba e i siparietti di Celesia e Manuel Baravex sull’attualità e la politica valdostana e mondiale (quest’anno gli spunti non mancano…), si riprende con Eun esamen obleudzà (Un esame obbligatorio), di Flavio Albaney.

«La seconda pièce tratta di un esame per avere il posto da funzionario pubblico… e ci fermiamo lì!» anticipa il presidente senza svelare troppo.

Il secondo intermezzo musicale sarà a cura di Choeur et Frustapot Louis Cuneaz di Gressan.

A chiudere Lo Charaban n°55 sarà Via da tsin (Vita da cani) di Andrea Cavagnet.

«Un argomento molto attuale visto il numero di famiglie con cani, con questa pièce ridiamo un po’ facendo anche riflettere».

Tutti operativi gli attori de Lo Charaban che riacquista anche Monique Pomat, assente nella scorsa edizione per problemi di salute.

Saliranno sul palco Elena Martinetto, Fabrizio Jacquin, Christian Brunod, Wanner Orsi, Manuel Baravex, Alice Gemelli, Michel Celesia, Elisa Pieiller, Rosanna Danna, Monique Pomat, Andrea Cavagnet, Valérie Marguerettaz, Joel Albaney, Pierre André Avoyer.

Biglietti

Piccolo ritocco al prezzo dei biglietti, fermo ormai da 12 anni, che da 12 euro passa a 15.

«Lo Charaban ha dei costi vivi ai quali dobbiamo far fronte: luci, scenografie, chi lavora per realizzare lo spettacolo – spiega Celesia -. Tutti gli attori sono volontari ma per far funzionare tutto ci sono dei costi. Un aiuto ce lo danno la Bcc Valdostana che ci sostiene da quest’anno, e tante piccole aziende locali e privati».

La vendita dei biglietti inizierà a partire da martedì 11 novembre fino all’esaurimento, alla biglietteria del Teatro Giacosa.

Ogni persona potrà acquistare un massimo di 20 ingressi a testa.

La biglietteria rimarrà aperta dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

Info www.locharaban.vda.it.

(erika david)

 

 

 

 

 

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