Aosta: l’Arco d’Augusto torna a splendere, conclusa la riqualificazione della parte alta
Si sta completando lo smontaggio delle impalcature. Le operazioni da 1,4 milioni di euro si completeranno a partire dalla prossima primavera con la sistemazione del basamento del monumento
Con qualche mese di ritardo sulla tabella di marcia (si parlava dell’estate), si è ormai conclusa la prima parte degli interventi di restauro dell’Arco d’Augusto di Aosta, che è ora tornato a mostrarsi in “quasi” tutta la sua bellezza.
Arco d’Augusto, finita la prima parte di lavori
Venerdì scorso, infatti, si sono conclusi i lavori della prima parte del restauro da 1,4 milioni di euro per far tornare all’antico splendore l’Arco d’Augusto.
Le operazioni, cominciate circa un anno fa, avevano portato alla copertura del monumento con alcuni teli raffiguranti tre facciate dello stesso Arco.
Quasi rimosse tutte le impalcature, l’Arco d’Augusto sarà ora pulito e preparato al meglio in vista delle ultime celebrazioni per i 2050 anni dalla nascita di Augusta Praetoria.
I lavori all’Arco d’Augusto
Le opere di riqualificazione dell’Arco d’Augusto si erano rese necessarie (stanziamento di 1,4 milioni da parte della Regione) dopo che le verifiche della Soprintendenza avevano rilevato «problemi di conservazione materica, che non hanno consentito di rimandare l’intervento di restauro, anche al fine di garantire la sicurezza del monumento e dei numerosi visitatori – aveva spiegato in consiglio regionale l’allora assessore ai Beni e Attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz -. Data la particolarità dell’intervento, si è deciso di procedere con due affidamenti».
Uno è stato il montaggio del ponteggio, concluso con la posa dei teli che riproducono le facciate del monumento, gli altri sono stati il primo lotto per la parte e alta e «i lavori sul basamento, una volta smontato il ponteggio».
I lavori sulla base dovrebbero cominciare la prossima primavera, ma dovrebbero prevedere solamente l’installazione di una ringhiera a protezione del cantiere.
(al.bi.)
