Aosta: task force per verde e decoro, «ma tutti rispettino il bene pubblico»
Le installazioni nella rotonda di via Monte Grivola
comuni
di Alessandro Bianchet  
il 08/11/2025

Aosta: task force per verde e decoro, «ma tutti rispettino il bene pubblico»

Il governo aostano punta a tenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale e mette in campo i primi interventi in materia di verde e decoro urbano; il sindaco lancia un appello alla cittadinanza

Verde pubblico, Aosta vara una sorta di task force anche per l’autunno e l’inverno e lancia un appello: «Tutti rispettino il bene pubblico».

Dopo le tante promesse in campagna elettorale, il nuovo governo aostano sembra intenzionato a cambiare ulteriormente marcia in materia di gestione del verde.

La giunta del sindaco Raffaele Rocco, infatti, ha deciso di programmare, oltre alle normali manutenzioni primaverili ed estive, anche interventi supplementari di manutenzione del patrimonio verde e arboreo cittadino nei mesi più freddi «al fine di garantire una corretta manutenzione nonché condizioni di decoro e di sicurezza».

Verde: gli interventi

La rotonda di corso Battaglione Aosta

Dopo un censimento degli alberi, il Comune ha valutato l’abbattimento o la potatura delle piante pericolose, con tanto di rimozione dei ceppi rimasti, al fine di sostituire gli alberi.

Nel 2026, inoltre, l’amministrazione aostana si prende l’impegno di «bagnare le piante giovani (messe a dimora negli ultimi due anni), di togliere a mano le erbacce dalle aiuole e di gestire i sistemi di irrigazione»: diciamo niente di troppo diverso da quella che dovrebbe essere la normale cura.

Nel dettaglio, Aosta procederà all’esecuzione di 140 potature in viale Europa, viale Ginevra, via Vuillerminaz, via Festaz, nella rotatoria di via Roma/via Petigat, via Adamello, corso Ivrea (scarpata a nord della Ss 26 zona Borgnalle), via Chaligne, via Roma, viale Chabod tratto Est, viale Conseil des Commis e corso Lancieri d’Aosta.

Saranno inoltre rimosse 84 ceppaie in varie aree verdi tra cui il Parco Fontaine de Saint Ours, i giardini “Radizza” di corso XXVI Febbraio, via Monte Emilius, corso Ivrea (scarpata a valle della Ss26), e via Roma (tratto lungo il torrente Buthier).

Saranno poi messe a dimora 17 nuove alberature, in sostituzione di quelle abbattute, in corso Saint-Martin-de-Corléans, piazza della Repubblica, via Lexert, Via Elter, via Chaligne e via Liconi.

Inoltre, il governo aostano prevede l’abbattimento di tre piante e, a seguito del mancato intervento da parte di privati, interventi di pulizia di una scarpata di via Pasquettaz.

Da alcuni giorni, poi, sono stati avviati alcuni interventi per migliorare il decoro della città, con il riallestimento degli arredi floreali delle principali rotatorie e aiuole cittadine con nuove essenze.

Le aiuole in piazza Giovanni XXIII

Il sindaco: «Prendersi cura del verde scelta precisa»

Il sindaco Raffaele Rocco spiega le operazioni pianificate dall’amministrazione rossonera.

«Questo lavoro non risponde solo a un’esigenza di manutenzione ordinaria, ma rappresenta una scelta precisa di valorizzazione dell’identità cittadina, in quanto prendersi cura del nostro verde è prima di tutto un segno di rispetto per Aosta e per chi la vive – sottolinea il primo cittadino -. Siamo una città alpina e desideriamo che anche le nostre aree verdi pubbliche riflettano la particolarità del nostro territorio. Infatti, l’arrivo dell’autunno segna un momento importante per il nostro paesaggio con il mutare della luce del giorno e dei colori della natura, e intendiamo valorizzarlo anche negli spazi urbani quotidiani».

Per il sindaco «il decoro urbano non è solo pulizia e ordine, ma è un elemento fondamentale per la qualità della vita – continua -. Una città curata è più vivibile per i residenti, e rappresenta il miglior biglietto da visita per i turisti. Questi interventi testimoniano l’impegno costante dell’amministrazione nel valorizzare la bellezza del luogo in cui viviamo, in armonia con lo scenario unico delle Alpi che ci circondano».

Raffaele Rocco lancia anche un appello.

«Gli sforzi compiuti nella direzione di rendere Aosta sempre più curata devono essere condivisi da tutti, in quanto il mantenimento della bellezza e del decoro non può essere demandato alla pubblica amministrazione, ma è una responsabilità collettiva dell’intera comunità – conclude Rocco -. Per questo invitiamo a rispettare il bene pubblico, evitando di abbandonare rifiuti nelle aree verdi, tra i fiori appena piantati, ai piedi degli alberi in modo che prendersi cura della nostra città possa diventare una buona pratica virtuosa».

(al.bi.)

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