Firenze, Armin Linke racconta la città attraverso i suoi archivi
Firenze, 13 nov. (askanews) – Una mostra di Armin Linke che offre una lettura critica di Firenze attraverso le fotografie dell’artista poste in dialogo con immagini storiche e documentarie della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, ospitata a Palazzo Grifoni Budini Gattai nel capoluogo fiorentino.
“Armin Linke: The City as Archive. Florence” è un progetto che indaga il tema degli archivi come elemento della fotografia contemporanea. E lo stesso artista ci ha introdotto all’esposizione: “La mostra – ci ha spiegato Linke – nasce in un dialogo con Hannah Baader e Costanza Caraffa. La fotografia diventa una scusa per un dialogo tra di noi, ma in un certo senso la fotografia è un punto non di arrivo, ma un punto di partenza per porre delle domande, per esplorare la città, per incontrare le persone che gestiscono vari archivi, per conoscere di più del loro sapere, dei loro metodi, per guardare anche la materialità di questi archivi: quali sono gli oggetti che sono raccolti, quali sono i grafici, i metadati che sono legati a questi oggetti e anche le immagini che li riproducono”.
La mostra, che come tutti i progetti di Linke, ha una forte caratteristica anche concettuale, invita a guardare Firenze come laboratorio della produzione, stratificazione e trasformazione della conoscenza, della scienza e dell’arte. E le immagini dell’artista italo-tedesco hanno una forza che nasce dalla loro capacità di essere sia documentarie sia visionarie, in molti casi al tempo stesso.
Il progetto espositivo è inoltre collegato al festival Lo schermo dell’arte, con la presentazione di un’opera video dedicata proprio al racconto di “The City as Archive”.
