Mattarella a Berlino dal 15 novembre
AskaNews
di admin Administrator  
il 13/11/2025

Mattarella a Berlino dal 15 novembre

Roma, 13 nov. (askanews) – Sergio Mattarella sarà a Berlino il 15 e 16 novembre. Insieme al presidente della repubblica tedesco Frank-Walter Steinmeier interverrà alla Cerimonia di consegna del “Premio dei Presidenti”, che si terrà sabato pomeriggio a palazzo Bellevue e il giorno seguente alla ‘Giornata del Lutto nazionale’ per commemorare insieme le vittime della guerra e della tirannide.

L’appuntamento del 15 novembre a Schloss Bellevue, sarà incentrato sulle relazioni interpersonali e tra le comunità, e sul rafforzamento dei gemellaggi tra città e comuni dei due Paesi durante la cerimonia congiunta di premiazione del ‘Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania’. Istituito nel settembre 2020 ad opera dei due Presidenti, il riconoscimento che viene assegnato ogni due anni è alla sua terza assegnazione. Il premio è volto a insignire gemellaggi e progetti tra Comuni in Italia e Germania soprattutto nei settori Giovani e Dialogo intergenerazionale, Impegno civico, Europa e Cultura della memoria, Sostenibilità e Coesione sociale. L’iniziativa viene finanziata in modo paritetico da entrambi i Ministeri degli Esteri. La selezione dei vincitori viene effettuata da una giuria di composizione paritetica italo-tedesca. I vincitori di quest’anno sono, per i comuni di di grandi dimensioni Bologna e Münster (Nord Reno-Vestfalia); Pistoia (Toscana) e Zittau (Sassonia).

Il giorno seguente Mattarella e Steinmeier parteciperanno alla Cerimonia della ‘Giornata del Lutto nazionale’, a 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. Dopo la deposizione di una corona di fiori alla Neue Wache di Berlino, il capo dello Stato terrà il discorso centrale durante la cerimonia commemorativa al Bundestag, dinanzi ai massimi rappresentanti degli organi costituzionali della Germania.

Il Giorno della Memoria fu reintrodotto nella Germania Ovest nel 1952 su proposta della Commissione tedesca per le tombe di guerra come giorno di “lutto nazionale”. Il Giorno della Memoria commemora anche le vittime civili della guerra. Oltre ai soldati morti, onora anche donne, bambini e uomini che sono caduti vittime della guerra e della violenza nei paesi occupati e in Germania. Fin dall’inizio, i presidenti federali hanno chiesto che fossero ricordate le vittime della dittatura, le persone che erano state perseguitate per motivi politici, religiosi o cosiddetti razziali. Oggi, il Giorno della Memoria commemora le vittime della guerra e della violenza e allo stesso tempo chiede la riconciliazione, la comprensione e la pace.

Dal punto di vista della riconciliazione storica Italia e Germania da anni portano avanti un lavoro comune, i luoghi dove i nazisti commisero brutali stragi – Fivizzano, Marzabotto, le Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema e Civitella – fanno parte della comune cultura del ricordo di entrambi i Paesi. Nel 2008, l’Italia e la Germania hanno istituito una “Commissione storica italo-tedesca” incaricata di rivalutare congiuntamente il passato bellico italo-tedesco. Negli anni successivi, il governo tedesco istituì il “Fondo per il futuro italo-tedesco” per finanziare progetti commemorativi. Tra queste, una mostra permanente a Berlino-Niederschöneweide sugli internati militari italiani (IMI). Ricorda i soldati italiani che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si rifiutarono di collaborare con i nazisti e furono deportati nei campi di concentramento per svolgere lavori forzati per l’economia di guerra della Seconda Guerra Mondiale.

Oggi l’Italia e la Germania intrattengono relazioni eccellenti e molto intense in tutti i settori: dalla politica all’economia, dal commercio alla scienza e tecnologia, dalla cultura al sociale. Gli incontri istituzionali – a livello di capi di Stato, nelle interazioni tra i governi, tra le rappresentanze parlamentari e le amministrazioni locali – riflettono la solidità e la vitalità di questo scambio. Nel corso degli anni, l’Italia e la Germania hanno creato diversi strumenti importanti per promuovere il dialogo bilaterale. Tra queste, le consultazioni governative e il “Piano d’azione” firmato nel 2023. Le prossime consultazioni governative si svolgeranno in Italia all’inizio del 2026, in occasione del 75° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Italia e Germania nell’aprile 1951.

Mattarella ha già fatto una visita di Stato a Berlino nel settembre 2024, quindi insieme al presidente federale Frank-Walter Steinmeier si è recato a Marzabotto per la commemorazione dell’80° anniversario del massacro di Marzabotto, (in cui i membri di una divisione delle SS e della Wehrmacht uccisero oltre 770 civili nel 1944).

[Domenica l’intervento al Bundestag|PN_20251113_00116|in04 rj01| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/11/20251113_174742_A36BC945.jpg |13/11/2025 17:47:49|Mattarella a Berlino dal 15 novembre|Italia-Germania|Cronaca]

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