Il Petit Bellevue di Cogne riconquista la Stella Michelin
La guida 2026 conferma 1 Stella Michelin per Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Wood di Cervinia della chef Amanda Eriksson e il Vecchio Ristoro di Aosta dello chef Filippo Oggioni e conferma anche il Bib Gourmand al ristorante Laghetto di Brusson
Il Petit Bellevue di Cogne riconquista la Stella Michelin.
C’è il Petit Bellevue – il ristorante gastronomico del Bellevue Hôtel & Spa – Relais & Châteaux di Cogne, tra i 22 nuovi ristoranti 1 Stella Michelin 2026 celebrati nella celebre Guida.
Alla guida lo chef Niccolò De Riu
Chef Niccolò De Riu
Il Petit Bellevue è guidato dallo chef Niccolò De Riu; è un luogo raro: cinque soli tavoli, ognuno ambientato in un’epoca storica diversa, affacciati sulla quiete del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
La cucina nasce dalla montagna e si fonda sul territorio come bussola, la qualità delle materie prime e una forte dimensione umana del lavoro per lo chef che dalle dolci collined el Chianti è arrivato ai piedi del Gran Paradiso.
Accanto a lui, il pastry chef Andrea Gandolfo firma la parte piu dolce del percorso del Petit e cura l’intera produzione della panificazione per tutti e quattro i ristoranti della Casa: Petit Bellevue, Ristorante Bellevue, Bar à Fromage, restaurant de montagne, Brasserie du Bon Bec.
Il sommelier Rino Billia accompagna i piatti con abbinamenti che intrecciano ricerca, memoria e attenzione ai territori, mentre Roberto Novali, storico Maître Fromager, propone i suoi formaggi affinati nella Cantina del Bellevue.
Tra le figure preziose per la Casa – fa sapere la Casa Belelvue – un ringraziamento speciale va a Marcel Jeantet, presenza costante e determinante nella creazione e nel coordinamento dell’intera squadra del Bellevue, a Pietro Imbimbo Roullet che ha contribuito in modo significativo all’identità del Petit e a Luca Sandretto, Maître d’Hotel per diversi anni.
L’anno del centenario e la conferma delle due Chiavi Michelin
Il prestigioso riconoscimento arriva in un anno simbolico per il Bellevue: il centenario dell’Hôtel, da cento anni nelle mani della stessa famiglia, oggi giunta alla quinta generazione.
Il Bellevue conferma anche le due Chiavi Michelin, attestando ancora una volta la sua eccellenza nell’ospitalità alpina.
La soddisfazione di Laura Roullet
«Ricevere questa Stella nell’anno del nostro Centenario ha un valore profondo: è un omaggio a chi ci ha preceduto e un gesto di gratitudine verso chi ogni giorno porta avanti il Bellevue con passione, cura e senso di appartenenza – dichiara Laura Roullet, oggi alla guida dell’hôtel insieme alla sua famiglia.
Gli altri riconoscimenti dell’anno al Bellevue
Il riconoscimento Michelin si unisce ai premi già ottenuti nella stagione 2025: Tre Cappelli della Guida de L’Espresso, Due Forchette del Gambero Rosso e la conferma dei due bicchieri da Wine Spectator per la cantina vini.
Le conferme
La guida 2026 conferma 1 Stella Michelin per Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Wood di Cervinia della chef Amanda Eriksson e il Vecchio Ristoro di Aosta dello chef Filippo Oggioni.
Gli altri ristoranti segnalati dalla Guida Michelin 2026
Gli altri ristoranti segnalati sono:
Café Quinson di Morgex
Bar à Fromage di Cogne,
Le Grenier di Saint-Vincent,
Pierre Alexis 187 di Courmayeur,
Lou Ressignon di Cogne
Bistrot Royal di Courmayeur
Coeur de Bois di Cogne
La Luge di Cervinia
L’Osteria da Nando di Aosta
Gina di Aosta,
Enoteca Armadillo di Courmayeur
Trattoria di campagna di Sarre
Stefenelli Desk di Aosta
L’Atelier 26 di Saint-Christophe.
Confermato anche il Laghetto di Brusson come Bib Gourmand, premiato per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
(c.t.)
