Michela Carrara curiosa in attesa del debutto: «La pista mi dirà se le buone sensazioni estive saranno confermate»

Michela Carrara curiosa in vista del debutto stagionale in Coppa del Mondo.

L’alpina di La Salle è pronta per la prima tappa di Coppa del Mondo.

Il massimo circuito iridato comincerà sabato 29 novembre a Oestersund con le staffette.

L’Italia sarà al via con 5 donne e 6 uomini.

La Valle d’Aosta sarà rappresentata, oltre che da Michela Carrara, da Didier Bionaz e Samuela Comola.

Michela Carrara: «Al tiro, in estate, ho visto bei miglioramenti»

Michela, su quali aspetti si è concentrata in estate e cosa spera di ottenere durante l’inverno?

«Abbiamo modificato un po’ l’allenamento, avendo cambiato l’allenatore di riferimento che si occupa dei programmi. Finché non ci confronteremo con le avversarie, non sapremo se ha funzionato o meno, spero di aver migliorato ancora il mio livello sugli sci. Al tiro ho visto dei bei miglioramenti, vedremo se riuscirò a portarli anche in gara».

Al Loop One Festival, in Germania, ha potuto testarsi. Fisicamente come sta?

«È una gara un po’ anomala, molto show e poco altro. Tutto sommato fisicamente non stavo male, al tiro non sono andata un granché. È stato bello rimettere il pettorale, ma non rappresenta un banco di prova attendibile».

Michela Carrara curiosa verso Oestersund: «La pista dirà se le belle sensazioni estive saranno confermate»

L’ultima è stata la sua miglior stagione della sua carriera e sono tre anni che cresce costantemente: crede di poter fare un ulteriore salto di qualità?

«Spero di sì. Di solito a dicembre faccio sempre un po’ fatica a entrare in gara, quest’anno voglio iniziare meglio del solito. La pista mi dirà se il lavoro e le sensazioni dell’estate saranno confermate».

Michela Carrara: «Mi auguro di esserci alle Olimpiadi e di fare qualcosa di buono»

L’appuntamento clou dell’anno sono i Giochi di Milano-Cortina: l’obiettivo della stagione è parteciparvi?

«Sicuramente sono tra le atlete selezionabili, poi dovrò dimostrare un bel livello per esserci. Mi auguro di esserci e riuscire a fare qualcosa di buono».

Considerato la presenza di Vittozzi e Wierer rimangono, sulla carta, 2 posti per le gare olimpiche. La concorrenza può sfociare in rivalità?

«No, anche in Coppa del Mondo abbiamo solo 5 posti e le convocate alle Olimpiadi saranno 5, tra cui immagino una farà solo l’individuale e l’altra la sprint. Penso che tutte e 5 le convocate potranno gareggiare. Se andassi, vorrei fare la sprint, che è il mio format preferito, ma già essere convocata sarebbe una gran cosa».

Michela Carrara: «Quest’anno voglio trovare una bella costanza sugli sci e al tiro»

Oestersund è una pista che non le ha mai regalato soddisfazioni. Perché?

«In generale le piste a bassa quota non sono il mio terreno preferito, però il tracciato è bello e spero di essere in buona condizione e di trovare il ritmo. Non sarà facile per noi che siamo abituati ad allenarci in alto».

Personalmente si è posta qualche obiettivo per quest’anno?

«Vorrei avere una bella costanza fin da subito sia sugli sci che al tiro. So che, se riesco a fornire delle buone prove, posso stare nelle 20 e magari anche qualcosa di più».

(christian leo dufour)