Caso parcheggi: Mario Pitrolino punta a raccogliere 3 mila firme per chiedere più strisce bianche
Il presidente de La Nave dei disperati Mario Pitrolino
comuni, CRONACA
di Alessandro Bianchet  
il 22/11/2025

Caso parcheggi: Mario Pitrolino punta a raccogliere 3 mila firme per chiedere più strisce bianche

Dopo la decisione del Comune di Aosta di ricorrere in appello contro la sentenza del Giudice di Pace che premia il presidente de La Nave dei Disperati, la telenovela guadagna un'altra puntata

Una raccolta firme per opporsi alla volontà di presentare appello da parte del Comune di Aosta, ma soprattutto per richiedere parcheggi bianchi e gratuiti.

Rischia di diventare una vera e propria telenovela la querelle che vede protagonisti i parcheggi blu, l’amministrazione di piazza Chanoux e Mario Pitrolino.

Parcheggi: la querelle Comune-Pitrolino

Il presidente dell’Associazione di promozione sociale La Nave dei Disperati, infatti, aveva vinto un ricorso al Giudice di Pace avverso a una sanzione amministrativa da 43 euro, presa per aver parcheggio volutamente in un’area a pagamento in via Conseil des Commis, senza versare il corrispettivo.

Il tutto per dimostrare la carenza di stalli bianchi in città.

Il Giudice di pace, con sentenza 26/2025 del 20 ottobre 2025, ha accolto il ricorso, annullando la multa e rilevando che, nelle immediate vicinanze del luogo della sanzione, non erano presenti parcheggi gratuiti, in violazione dell’art. 7, comma 8 del Codice della Strada, e perché gli stalli in questione si trovavano all’interno della carreggiata.

Parcheggi: il ricorso

Il Comune di Aosta, per mano del sindaco Raffaele Rocco, il 17 novembre ha firmato un decreto con la decisione di ricorrere in appello, incaricando gli avvocati Gianni Maria Saracco e Fabrizio Colasurdo del foro di Torino e Lorenzo Sommo del foro di Aosta.

«Tale scelta rientra nei diritti previsti dalla legge e ogni istituzione ha il diritto di tutelare le proprie ragioni nelle sedi opportune – continua Pitrolino -. Però, è altrettanto legittimo che i cittadini difendano i propri diritti. Chiediamo semplicemente di poter usufruire anche di parcheggi con strisce bianche e non essere costretti a pagare ovunque: il centro di Aosta è interamente occupato da stalli blu».

Insomma, la battaglia sui parcheggi continua.

«Molti cittadini sono d’accordo e darò avvio a una petizione popolare per raccogliere circa 3.000 firme ad Aosta e nelle zone limitrofe – conclude -. Il Comune, nel rendiconto 2024, ha chiuso il bilancio con un avanzo di oltre 34 milioni di euro (14 di avanzo libero), eppure continua a fare cassa con le strisce blu, mentre molte persone fanno fatica ad arrivare a fine mese. Inoltre, la nuova Giunta ha deliberato un aumento del 20% delle indennità e dei gettoni di presenza, mentre chiede ai cittadini di pagare sempre di più, perfino per parcheggiare, ignorando le loro istanze. La fiducia nelle istituzioni si difende ascoltando le persone, non opponendosi a sentenze che riconoscono i loro diritti».

(al.bi.)

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