All’asta magnum di Dom Perignon 1961 del matrimonio di Carlo e Diana
Milano, 25 nov. (askanews) – Una magnum di Champagne prodotta per il matrimonio tra il principe di Galles e Lady Diana Spencer, celebrato a Londra il 29 luglio 1981 e passato alla storia come il matrimonio del secolo, sarà battuta l’11 dicembre dalla casa d’aste danese Bruun Rasmussen con una stima compresa tra 67mila e 80mila euro. Si tratta di una delle rarissime bottiglie di Dom Perignon Vintage 1961 appositamente realizzate per le celebrazioni ufficiali delle nozze e offerte solo agli invitati selezionati che parteciparono alla cerimonia a St Paul’s Cathedral e al ricevimento a Buckingham Palace.
Il millesimo 1961 è considerato tra i più ricercati della storia della celebre Maison. Sempre secondo quanto riferito dalla casa d’aste, l’esemplare destinato alla vendita è parte di una tiratura estremamente limitata, predisposta come edizione speciale per accompagnare i festeggiamenti del matrimonio reale. Le bottiglie furono sboccate nel 1981 e dotate di un’etichetta unica che ne attestava la produzione dedicata all’evento, una scelta che ha contribuito a rendere questo lotto un oggetto particolarmente raro nel panorama del collezionismo internazionale.
La vendita rappresenta un’occasione eccezionale sia per gli appassionati di grandi vini sia per i collezionisti della memorabilia legata alla famiglia reale britannica. L’interesse, come spiegato da Thomas Rosendahl, responsabile del Dipartimento Vini di Bruun Rasmussen, è atteso da tutto il mondo. “Vintage 1961 è uno dei millesimi più ambiti di Dom Perignon: questa edizione speciale fu prodotta in quantità estremamente ridotte e destinata esclusivamente alle celebrazioni ufficiali e agli ospiti selezionati del matrimonio reale” ha spiegato Rosendahl, ricordando che “è eccezionalmente raro che una bottiglia di questo tipo compaia sul mercato, perché rappresenta non solo un’annata molto apprezzata ma anche un pezzo unico di storia culturale”.
La casa d’aste ha confermato che la magnum, presentata come “Royal Wedding Cuvée”, è uno dei pochissimi esemplari giunti intatti fino a oggi. La bottiglia sarà proposta nel catalogo della vendita dell’11 dicembre, che rientra nella programmazione ordinaria dell’istituzione fondata nel 1948 e divenuta nel tempo il principale punto di riferimento in Danimarca per la vendita di arte, design, gioielli, orologi, antiquariato e collezionismo, compreso il settore del vino.
Bruun Rasmussen, che oggi fa parte del network internazionale Bonhams dopo tre generazioni di gestione familiare, ha spiegato che la presenza di una bottiglia così rara testimonia il ruolo crescente del segmento dei vini da collezione all’interno delle vendite all’asta. L’azienda ha ricordato di aver costruito negli anni una squadra di specialisti con esperienza nella valutazione dei trend di mercato e nell’analisi dei lotti di pregio, un’attività considerata necessaria per proporre al pubblico selezioni di alto livello e garantire competenza nelle stime.
Foto: Bruun Rasmussen
