Violenza donne, Confepi Sanità: 50% rinuncia a curare salute mentale
AskaNews
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il 25/11/2025

Violenza donne, Confepi Sanità: 50% rinuncia a curare salute mentale

Roma, 25 nov. (askanews) – Una donna su due vittima di violenza rinuncia a curare la propria salute psicologica per mancanza di supporto e perché lo stigma nella nostra società è ancora troppo forte, specie in contesti dove il disagio sociale costringe le donne a nascondersi per paura di essere giudicate.

A lanciare l’appello è Paola Marchetti, presidente di Confepi Sanità, che nel giorno della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne ha organizzato un incontro alle porte di Roma, presso “Casa Sabate” della cooperativa Alere di Trevignano Romano, una comunità terapeutica accreditata presso la Regione Lazio che dal 2013 accoglie giovani donne che sono cadute nel vortice della dipendenza.

“Molte di queste donne, prima di arrivare qui, hanno taciuto per anni, hanno nascosto la paura, l’umiliazione, le notti passate a chiedersi se fosse colpa loro. Una donna su due, in Italia, rinuncia a farsi aiutare dopo aver subito violenza. Non perché non soffra, ma perché non trova un posto sicuro in cui farlo. Perché lo stigma pesa, il giudizio ferisce, e spesso le parole salute mentale suonano come qualcosa da evitare”, spiega Marchetti.

“La rete di sostegno psicologico e riabilitativo è un’ancora di salvezza che il Sistema Sanitario Nazionale, da solo, non riesce più a garantire ma queste comunità resistono, accolgono, ricompongono e lo fanno ogni giorno, in silenzio, lontano dai riflettori. Per questo è importante che le Istituzioni colgano questa emergenza, al di là degli appelli di facciata, e investano sulla salute mentale delle donne”, conclude la presidente di Confepi Sanità.

[Paola Marchetti: comunità terapeutiche fondamentali per rispondere a emergenza|PN_20251125_00114|gn00 sp24| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/11/20251125_225234_4246264F.jpg |25/11/2025 22:52:41|Violenza donne, Confepi Sanità: 50% rinuncia a curare salute mentale|Violenza donne|Cronaca, Salute e Benessere]

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