Marco Pelle a Carnegie Hall apre celebrazioni 80esima Assemblea Onu
Roma, 27 nov. (askanews) – Per celebrare l’80esima Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 5 dicembre alla Carnegie Hall di New York, il ballerino e coreografo Marco Pelle aprirà l’evento “Better together” danzando Safe from Sleep, accompagnato dal vivo dal pianista cinese Byron Wei-Xin Zhou.
L’iniziativa è presentata dall’Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca (UNITAR), dall’Ufficio del Presidente dell’80esima Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (PGA80) e dall’Accademia Internazionale per gli Studi Artistici e Culturali (IAA).
Safe from Sleep è una nota creazione di Pelle, entrata nel repertorio di tanti danzatori internazionali e ora danzata dal coreografo vicentino. È il racconto biografico di una storia d’amore interrottasi alla promessa di matrimonio. Commissionata nel 2023 dal Lake Tahoe Dance Collective in California, come apertura del festival, la coreografia è stata interpretata da Stephen Hanna, ex primo ballerino del New York City Ballet e performer a Broadway. Nel 2024, per le celebrazioni del duecentesimo anniversario del Museo Egizio di Torino, l’assolo è diventato un dialogo tra due interpreti articolato in tre parti – Bliss (Felicità), Loss (Perdita), Journey (Viaggio). Ora, grazie all’invito delle Nazioni Unite, si apre un nuovo capitolo: Safe from Sleep/Journey sarà eseguita dal suo creatore, primo italiano nella storia a danzare allo Stern Auditorium, il palco principale della Carnegie Hall.
“Ballare ‘Safe From Sleep’ in uno dei teatri più importanti al mondo, aprendo il galà annuale delle Nazioni Unite per l’80esimo anniversario della prima Assemblea Generale, è un onore immenso”, ha spiegato il coreografo residente del New York Theatre Ballet e Academic Fellow Bocconi. “Questo lavoro, nato come racconto personale e trasformato in danza, oggi rappresenta per me non un ritorno ma una partenza. Dopo molti anni lontano dalla scena, ho ritrovato il mio corpo e una nuova verità artistica: riparto dalla danza a cinquant’anni, con lo stesso sogno che mi incendiava da bambino e la consapevolezza di un viaggio che mi ha attraversato – da Vicenza all’Accademia di Montecarlo, fino a Merce Cunningham e ai grandi ballerini con cui ho il privilegio di lavorare. Questa occasione speciale è il momento giusto per iniziare un nuovo volo, senza barriere e senza paure, danzando la mia storia con gratitudine, autenticità e la magia che l’ha generata”.
