Ufficiale: il Giro d’Italia torna in Valle d’Aosta con la tappa Aosta – Pila
Sabato 23 maggio frazione durissima tutta valdostana di 133 Km con 4.000 metri di dislivello
E’ ufficiale: il Giro d’Italia – 8 – 31 maggio 2026 – torna in Valle d’Aosta con una tappa tutta valdostana. Come anticipato, sabato 23 maggio partenza da Aosta e arrivo a Pila dopo 133 Km di sali e scendi continui per una tappa che gli organizzatori di Rcs le attribuiscono 5 stelle.
La Corsa rosa è stata presentata oggi pomeriggio a Roma. “Quest’anno abbiamo pensato a un Giro moderno, con tappe meno lunghe del passato – hanno spiegato gli organizzatori -. Sette arrivi in salita, altrettanti in volata e una sola cronometro, ma più unga di quelle del passato”.
Il Giro d’Italia attraversa confini, scopre nuovi orizzonti e territori e costruisce legami destinati a crescere. Nel 2026 lo farà con la Bulgaria, scelta per ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa. Sarà la 16ª partenza dall’estero, la seconda consecutiva.
Ultima tappa tutta nella Città Eterna, Roma: 31 maggio, 131 Km, dopo aver percorso 3.459 Km con un dislivello di 49.150 metri.
La Grande Partenza del Giro d’Italia 2026 attraverserà la Bulgaria nella sua interezza, da est a ovest, toccando i luoghi più suggestivi e le città principali. La frazione inaugurale si svolgerà sulle sponde del Mar Nero, dalla suggestiva penisola di Nessebar, collegata con la terraferma mediante un istmo costruito dall’uomo, fino a Burgas, la quarta città di Bulgaria per dimensioni. Sarà una frazione totalmente pianeggiante, che darà quindi modo a un velocista di indossare la prima Maglia Rosa della corsa.
La tappa valdostana ![]()
Tappa numero 14 – Tappa durissima, con oltre 4.000 metri di dislivello. Si percorrono le balconate valdostane. Si scalano Saint-Barthélémy, Doues, Lin Noir, Verrogne e Pila, che per la prima volta sarà raggiunta dal versante di Gressan (solitamente percorso in discesa quando non era arrivo).
Quindi, partenza da Aosta, direzione Quart, poi Nus, l’ascesa a Saint-Barthélemy (1627 metri), discesa a Nus, poi corridori verso Aosta fino al bivio per Roisan, salita a Doues, Lin Noir (1283 metri) e ancora a Verrogne (1587 metri), la discesa a Saint-Nicolas, Saint-Pierre; passaggio a Aymavilles e Gressan da dove inizierà l’ultima salita verso il traguardo di Pila (1793 metri).
(L.M.)
