Impianti a fune, Bertschy: “Creeremo le condizioni perché possano crescere gli investimenti”
Per progetti come il collegamento tra Alagna e Zermatt è necessario rafforzare le infrastrutture e i servizi sui territori
«Creeremo le condizioni perché possa crescere l’appeal impianti a fune». Così l’assessore Luigi Bertschy ha risposto all’interrogazione di Marco Carrel (ADC) sul futuro e sugli investimenti collaterali necessari per i grandi collegamenti. «Quanto si può destagionalizzare grazie agli impianti?», ha chiesto Carrel. Gli investimenti sugli impianti hanno ricadute non solo sullo sci, ma «per progetti come il collegamento tra Alagna e Zermatt è necessario rafforzare le infrastrutture e i servizi sui rispettivi territori. Quindi i costi saranno ben maggiori dei 114 milioni di euro ipotizzati per la soluzione 5».
«Sono molte le risorse messe a disposizione e altre verranno investite, sia per i grandi comprensori sia per le piccole stazioni. Del resto i dati dei primi giorni di sci sono incoraggianti», ha concluso Bertschy. «Sarà necessario coinvolgere, come stiamo facendo, le amministrazioni locali per valutare le ricadute sul proprio territorio. Stiamo ragionando per esempio sugli impianti Mandria e Belvedere ad Ayas e stiamo intervenendo per potenziare l’innevamento programmato a Estoul, Antagnod, Weissmatten e Champorcher, oltre che per rifare la seggiovia a Torgnon».
(elena rembado)
