Lollobrigida: accordo Ue su quote import riso sarà devastante
Roma, 3 dic. (askanews) – “Con la scusa di aiutare gli paesi in via di sviluppo si penalizzano i nostri imprenditori e i nostri produttori e si aiutano gli oligarchi di quei paesi che sfruttano il lavoro”, anche minorile. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso della presentazione del Rapporto Agroalimenare Ismea 2025 parlando dell’accordo raggiunto in Ue sull’aumento delle quote di importazione del riso da parte di paesi come la Cambogia e la Birmania.
Un accordo “che sarà devastante per il nostro mercato ed è un fatto, perché siamo i più grandi produttori di riso in Europa, ma sarà anche un ulteriore colpo a un modello che cerca di aiutare gli altri a svilupparsi nella maniera corretta, non solo in termini di ricchezza di carattere generale in senso assoluto, ma anche di ripartizione della ricchezza nel rispetto delle norme di carattere ambientale e che riguardano il mondo del lavoro”
“Il secondo dato ancora più catastrofico – ha aggiunto a margine – è vedere alcune forze politiche, che si dicono a chiacchiere sensibili rispetto ai problemi dei lavoratori, non comprendere che aumentare le importazioni da queste nazioni non significa aiutarle, significa aumentare lo sfruttamento del lavoro, l’assenza di regole sull’ambiente e purtroppo in moltissimi casi anche lo sfruttamento di bambini nelle risaie”.
Un atteggiamento “irresponsabile” anche da parte dei parlamentari italiani “che dovessero scegliere di sostenere queste posizioni con la scusa di aiutare finanziariamente queste nazioni: invece aiutano i caporali di quelle nazioni, che sono squallidi quanto quelli che operano all’interno dei nostri confini e dei confini europei e vanno contrastati con le stesse metodologie”.
