Pompe di calore e data center: la rivoluzione secondo Bani
Roma, 5 dic. (askanews) – Al Forum dedicato all’energia e all’innovazione sostenibile, tra i protagonisti anche Riccardo Bani, Presidente di ARSE e imprenditore alla guida di Veos S.p.A., realtà che investe in tecnologie energetiche avanzate. Con lui abbiamo affrontato uno dei temi più urgenti per il futuro del Paese: la decarbonizzazione del riscaldamento domestico e il ruolo delle nuove soluzioni elettriche.
“Oggi, il 50% dei consumi dell’energia finale in Italia è riscaldamento e industria, i due terzi sono riscaldamento, quindi la risposta è assolutamente importante, anche perchè nei consumi di energia elettrica abbiamo già fatto molto, siamo arrivati ormai quasi al 50%. Sul riscaldamento battiamo un po’ la fiacca. L’elettrificazione dei consumi termici, in particolare attraverso tecnologia della pompa di calore, che ha raggiunto, grazie agli investimenti, ricerca e sviluppo la possibilità di coprire anche fabbisogni con edifici con radiatori, è una strada maestra che dobbiamo perseguire. Porta molteplici benefici: il primo veniva ricordato in questo evento del Forum “QualEnergia”, è la sicurezza energetica nel nostro Paese perchè, per ogni caldaia spenta e sostituita da una pompa di calore, non solo azzeriamo il consumo di gas laddove ci stiamo scaldando, ma ne riduciamo anche il 60% nel livello Sistema-Paese. Riduciamo le bollette delle famiglie e delle imprese, perchè anche le imprese si riscaldano nei loro edifici, e la riduciamo dal 35 al 70% risolvendo un problema rilevante per le famiglie e competitività per le imprese italiane. Ultimo, ma non meno importante, l’aspetto ambientale perchè, al di là dei temi macro cambiamenti climatici, l’aria inquinata nelle nostre città, soprattutto da monossido di carbonio e polveri sottili, è prevalentemente riconducibile al riscaldamento” ha dichiarato Bani.
Una visione che lega la transizione energetica alla capacità di innovare: pompe di calore, reti intelligenti, comunità energetiche e recupero del calore di scarto. Tecnologie già disponibili, che possono rendere le città italiane più sostenibili, più efficienti e più indipendenti dal gas. Una sfida che parte dagli edifici, ma che chiama in causa il futuro dell’intero sistema energetico nazionale.
