Medicina, Giornata del medico 2025 all’Aquila
Roma, 6 dic. (askanews) – “Oggi possiamo curare malattie che un tempo non avremmo mai immaginato di poter curare, è un segno molto importante di speranza per l’umanità. La professione medica cambia la storia di un Paese, è parte essenziale per lo sviluppo della crescita sociale, economica, culturale. Di questo dobbiamo sempre essere orgogliosi”. Rivolto ad una platea gremita, Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri FNOMCeO, ha così aperto la partecipata Giornata del Medico 2025, organizzata dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri dell’Aquila e che si è svolta nell’Auditorium del Parco Renzo Piano, nel capoluogo regionale.
Una giornata che ha visto la consegna dei riconoscimenti alla carriera e il Premio Sergio Placidi, la cerimonia di premiazione dei 50 anni di laurea, la consegna dei fondi raccolti a Emergency e Medici senza Frontiere, il giuramento professionale dei neo iscritti e la commemorazione dei defunti. A fare gli onori di casa il presidente dell’Ordine dei Medici dell’Aquila Alessandro Grimaldi: “Questa per noi è una giornata molto importante, che racchiude il senso della nostra professione. Portare la sanità nelle aree interne è difficile ma non possiamo e non dobbiamo abbandonare questo territorio. Quando cominciano a scomparire i servizi, inevitabilmente si arriva allo spopolamento. La nostra missione è evitarlo”.
Un ricco parterre istituzionale per l’occasione: sono intervenuti, tra gli altri, il senatore Guido Liris, il vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, l’assessore regionale al Sociale e presidente del Consiglio comunale dell’Aquila Roberto Santangelo, i consiglieri regionali Massimo Verrecchia e Pierpaolo Pietrucci, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il direttore generale dell’Asr, l’Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza, il segretario del Consorzio gestione anagrafica professioni sanitarie (Cogeaps) Roberto Monaco, i vertici della Asl aquilana con il direttore generale Paolo Costanzi, il direttore sanitario Carmine Viola e il direttore amministrativo Dino Piccari, il rettore dell’Università dell’Aquila Fabio Graziosi, il presidente della Fondazione Carispaq Fabrizio Marinelli. A moderare Angela Ciano. Nel suo intervento, il direttore generale dell’Asr Cosenza ha sottolineato: “Anni fa il nostro territorio era costretto a fare i conti con il peso di ripartizioni economiche insopportabili, oggi possiamo dire che le cose sono cambiate. La nostra Asl è quella che deve coprire il territorio più esteso e in aree interne difficilmente raggiungibili e questo implica costi superiori, maggiore necessità di fondi, finalmente si è capito e stiamo invertendo la rotta”.
Tanti i medici che hanno premiato e sono stati premiati nel corso della giornata, scandita dai riconoscimenti speciali, come quello alla carriera per il dottor Renato Galzio, alla memoria al dottor Alfonso Mascitelli, già direttore sanitario della Asl provinciale dell’Aquila, e alla memoria del professor Edoardo Alesse, già rettore dell’Università dell’Aquila. Il Premio Sergio Placidi è poi andato all’Associazione L’Aquila per la vita, con il presidente Giorgio Paravano, “per l’instancabile impegno nell’assistenza ai pazienti oncologici e nel costante supporto alla sanità locale”, e alla Fondazione Carispaq “per il suo costante impegno nello sviluppo del territorio e nel sostegno al sistema sanitario locale”.
E poi ancora la consegna dei fondi raccolti per l’emergenza a Gaza, con gli interventi per Emergency di Raffaella Baiocchi, referente per la Ginecologia della Medical division, che ha coordinato il progetto sul territorio; per Medici senza Frontiere Martina Paesani, operatrice umanitaria e infermiera Msf. E poi, come ogni anno, le premiazioni per i 50 anni di laurea, il giuramento dei neo iscritti e la commemorazione dei defunti, momenti toccanti che sono stati accompagnati dall’Ensemble di Ottoni del Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila, diretto dal maestro Giovanni Ieie.
Un ricordo, particolarmente commosso, per il compianto Maurizio Ortu, già presidente dell’Ordine dei Medici della provincia dell’Aquila. Anelli si è rivolto ai giovani medici dicendo: “Giurerete ogni volta che nella vita dovrete scegliere da che parte stare: senza ombra di dubbio, dalla parte della vita, contro ogni sofferenza, contro ogni discriminazione, sempre a favore dell’uomo. È un messaggio straordinario, in un mondo dove l’uso della forza, del denaro, torna ad essere il principio che regola il rapporto tra le nazioni. Il nostro essere medico porta con sé una forte componente etica, consideriamo tutti gli uomini uguali davanti alle malattie, davanti alla sofferenza. Voi oggi giurerete di non fare discriminazione alcuna nei confronti di chi a voi si affida”.
Ha aggiunto Grimaldi: “È un momento difficile per la sanità ma la nostra missione non si fermerà e continueremo a perseguire un importante progetto, che è quello di unire l’ospedale al territorio”. Nel segno della prevenzione, nel corso della giornata, in collaborazione con il Rotary club e il Serra Club, operativi due camper, uno che ha offerto visite pneumologiche e spirometrie da parte del primario del reparto di Pneumologia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, Gianluca Primomo, il secondo visite senologiche ed ecografie a cura della direttrice del reparto di Senologia, Laura Pizzorno, assieme ai rispettivi staff medici.
