Classi e squadre sportive decimate: «influenza tosta e in anticipo» anche in Valle d’Aosta
SALUTE & BENESSERE
di Cinzia Timpano  
il 09/12/2025

Classi e squadre sportive decimate: «influenza tosta e in anticipo» anche in Valle d’Aosta

Lo conferma il direttore della Struttura Igiene e Sanità Pubblica Salvatore Bongiorno che ricorda alla comunità l'importanza della vaccinazione

Classi e squadre sportive decimate: «influenza tosta e in anticipo» anche in Valle d’Aosta.

Classi e squadre sportive decimate sono il termometro dell’arrivo anticipato dell’influenza stagionale anche chez-nous.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, nell’ultima settimana sono 585 mila gli italiani messi a letto da influenza e infezioni respiratorie.

La circolazione del virus è in crescita costante sin da inizio stagione; secondo il rapporto settimanale del sistema di sorveglianza RespiVirNet sono 3,3 milioni le infezioni stimate.

Nella prima settimana di dicembre sono stati registrati 10.4 casi di infezioni respiratorie ogni mille abitanti, in crescita dell’11% rispetto alla settimana precedente.
Sono i bambini piccoli, tra 0 e 4 anni i più colpiti, con 33 casi ogni 1000.

L’influenza e infezioni respiratorie in Valle d’Aosta

Il dottor Salvatore Bongiorno

«L’andamento nazionale ed europeo si riflette anche nella nostra regione – spiega il direttore della Struttura Igiene e Sanità Pubblica Salvatore Bongiorno –. I casi sono in aumento e la difffusione tra i minori è molto alta, anche considerate le condizioni ambientali nelle quali i bambini trascorrono le loro giornate, dove il contagio è più facile».

Il dottor Bongiorno conferma l’attenzione per la diffusione di una variante dei comuni virus influenzali, caratterizzata da una mutazione genetica che rende meno efficace il farmaco antivirale oseltamavir.
Il rischio – se si affiancano altre alterazioni – è che il virus diventi totalmente resistente agli antivirali. «Anche qui, come indicato dal ministero, si osserva una variante in circolazione che ha un po’ spuntato le armi del vaccino – precisa Bongiorno -. A livello europeo, si è reso urgente rafforzare la sorveglianza sull’evoluzione dei ceppi di virus dell’influenza A/H1N1».

Vaccino, strumento di salute

Anche per questa ragione, il direttore della Sanità Pubblica fa appello a chi ancora non si è vaccinato.

«So di ripetermi, ma confermo che il vaccino è uno strumento di salute che permette alla persona di essere immune e di interrompere l’eventuale trasmissione dell’agente virale, interrompendo la catena di contagio che porta i più fragili ad ammalarsi, a volte con conseguenze molto gravi».

Secondo il dottor Bongiorno, la scarsa adesione alla campagna vaccinale non è dovuta a una corrente contraria quanto a una scarsa percezione del rischio.

«Soprattutto a una certa età si considera l’infuenza un episodio passeggero che si supera agevolmente, dimenticandosi però le patologie croniche e l’età che avanza che sono considerati fattori di rischio per complicanze anche gravi.

Il vaccino è sicuro, con poche controindicazioni. «L’impatto dell’influenza stagionale nel Sud del mondo è stato importante, con una maggiore percentuale di ospedalizzazioni – ha precisato il direttore della Struttura di Igiene e Sanità Pubblica – ci si aspetta che farà i conti con l’influenza il 25% della popolazione.

Ribadisco, se per una persona sana febbre, tosse, cefalea e mal di testa sono tutto sommato facilmente gestibili e risolvibili, per i pazienti fragili possono comportare l’ospedalizzazione quando non il rischio della stessa vita».

Open Day vaccinali a Saint-Pierre e Variney

Dopo le postazioni mobili vaccinali davanti ai supermercati Conad di Châtillon e Saint-Christophe a fine novembre, l’azienda Usl promuove due Open day per la vaccinazione anti influenzale e anti Covid.

Lunedì 15 dicembre, la seduta vaccinale si terrà al consultorio di Saint-Pierre mentre mercoledì 17 dicembre, vaccini al consultorio di Variney.

Dalle 8 alle 11, ad accesso libero, senza prenotazione, sarà possibile vaccinarsi contro l’influenza e contro il Covid.

Il vaccino antinfluenzale acquistato dall’azienda Usl è trivalente, per tre ceppi attualmente circolanti, 2 del tipo A e 1 del tipo B; è disponibile nel dosaggio standard, ad alto dosaggio, adiuvato (per i pazienti fragili), in spray nasale per i bambini.

Vaccino anti Covid

Il vaccino anti Covid è sempre a RMNA, è un vaccino Pfizer, unico disponibile e aggiornato al ceppo L8.1 che protegge dalle ultime varianti del virus in circolazione.

(c.t.)

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