Vino, Consorzio Mandrolisai chiude il 2025 con un tour di masterclass
Milano, 10 dic. (askanews) – Il Consorzio dei Vini Mandrolisai chiude il 2025 con un bilancio comunicativo di rilievo, grazie a una serie di masterclass itineranti che hanno attraversato l’Italia da Merano a Savona fino a Napoli. Gli incontri hanno riunito più di cento persone tra professionisti, giornalisti e appassionati, offrendo un’occasione per approfondire caratteristiche e potenzialità dei vini del Mandrolisai e del territorio da cui nascono.
La serie di appuntamenti, organizzata dall’ultimo trimestre dell’anno, ha coinvolto i produttori associati in un percorso che ha unito divulgazione, degustazioni e analisi delle peculiarità della zona. Gli eventi sono stati ospitati durante il Merano Wine Festival, nel contesto del Become a Napoli e a Grenaccia e vini di Liguria a Savona, contribuendo a rafforzare la presenza del Consorzio in momenti di confronto rilevanti per il settore.
“Il nodo centrale di questi eventi – ha spiegato Massimiliano Mura, presidente del Consorzio – è stato far comprendere attraverso i nostri vini quelle che sono le caratteristiche del nostro territorio, ma anche le prospettive di una produzione che arriva da lontano e guarda verso il futuro”. Mura ha aggiunto che “abbiamo cercato di focalizzare l’attenzione sulle specificità di un territorio e del suo terroir”.
A condurre le degustazioni è stato Francesco Saverio Russo, project manager del Consorzio, che ha guidato il pubblico lungo un percorso di approfondimento costruito sulla base della sua esperienza diretta nell’area. Le sue analisi hanno evidenziato i tratti distintivi del Mandrolisai, inteso come sintesi di elementi naturali e culturali difficilmente replicabili.
“Ho cercato di sottolineare” ha spiegato Russo “quanto si debba andare oltre al concetto di qualità, parola ormai più che abusata, per concentrarsi sugli aspetti unici di questa zona”. Ha ricordato che “non solo i terreni e il microclima, differente da altre zone della regione, ma la tipica coltivazione ad alberello e l’età media dei vigneti rappresentano un unicum non solo in Sardegna, ma anche nel patrimonio italiano”.
Il ciclo di incontri costituisce l’avvio di un programma più ampio che impegnerà il Consorzio per tutto il 2026, con la partecipazione alle principali fiere nazionali e un calendario articolato di degustazioni sul territorio italiano. L’obiettivo è consolidare la conoscenza del Mandrolisai e rafforzare il dialogo con un pubblico sempre più attento alla storia, alla identità agricola e alle prospettive della viticoltura del territorio.
