Consiglio Valle, Aggravi: «Lavoreremo con serietà ed equilibrio»
Il presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, insieme all'Ufficio di Presidenza, intende rafforzare il ruolo dell'Assemblea, rilanciare l’Osservatorio sulla legalità e raccontare la storia dell'Assemblea
Consiglio Valle, Aggravi: «Lavoreremo con serietà ed equilibrio». A sottolinearlo è il presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, durante la presentazione del Rapporto di fine anno dell’amministrazione regionale.
«Governare un’Assemblea non significa occupare uno scranno, ma servire un’istituzione – ha proseguito Aggravi -. La nostra Autonomia è un valore, un metodo, una responsabilità. Da liberale e da autonomista, credo nell’equilibrio dei poteri, nella funzione alta del Consiglio e nella sobrietà dell’azione pubblica. Continueremo a lavorare con serietà, senza promesse roboanti, ma con l’impegno quotidiano che questa Valle merita».
Rafforzare il ruolo del Consiglio
«Guardando al prossimo anno – ha proseguito -, l’impegno proprio sarà quello di rafforzare il ruolo del Consiglio Valle come centro vivo della democrazia regionale, partendo dal lavoro di revisione del Regolamento interno del Consiglio, affinché sia aggiornato, moderno, adatto a un confronto politico più lineare e comprensibile. Una riforma che sarà attuata per gradi, come avviene nella ristrutturazione di un’infrastruttura importante e delicata: non per accelerare artificialmente il dibattito, ma per renderlo più chiaro, più ordinato e più funzionale al mandato ricevuto dai cittadini».
Rilanciare l’osservatorio sulla legalità
Un altro tassello della nostra azione sarà il pieno rilancio dell’Osservatorio sulla legalità. La legge istitutiva necessita di correttivi. L’Osservatorio deve diventare strumento operativo, capace di supportare politiche trasparenti e di accompagnare il territorio nella prevenzione delle condotte illecite. Non si tratta di moltiplicare organi, bensì di far funzionare quelli che esistono, rafforzando le sinergie con scuola, istituzioni, associazioni e forze dell’ordine. Un approccio pragmatico, com’è nel mio stile e nella tradizione migliore dell’autonomismo valdostano: autonomia è responsabilità, è legalità, è fiducia nelle regole democratiche».
Le celebrazioni
«La missione del Consiglio è anche culturale: siamo chiamati a raccontare la nostra storia e a trasmetterla con fedeltà e con uno sguardo contemporaneo. In quest’ottica stiamo costruendo un calendario integrato di eventi e ricorrenze, in linea con la legge regionale approvata dal Consiglio, che ci guiderà fino al 2028, anno dell’80° dello Statuto speciale. Ricorderemo il 1946, cominciando dalla prima riunione del Consiglio Valle eletto dal CLN ma anche dal primo voto alle donne il 2 giugno, interrogandoci sui progressi e sulle responsabilità ancora aperte; il 1947, con i lavori e l’appassionato dibattito della Costituente che hanno consolidato l’Autonomia speciale nella cornice della Repubblica e che hanno portato nel 1948 all’adozione della legge costituzionale del nostro Statuto. Il nostro orizzonte proseguirà nel 2029 con la celebrazione del primo Consiglio Valle eletto nel 1949. Entrando nel concreto, sabato 10 gennaio 2026 celebreremo l’80° anniversario della prima riunione del Consiglio del CLN, nei locali di via Ollietti».
(re.aostanews.it)
