Un anno senza Augusto Rollandin: oggi due sante messe in suffragio
Questa sera, alle 18.30, nella chiesa parrocchiale di Brusson e nella chiesa di Sant'Orso ad Aosta
«Oggi ricordiamo l’uomo politico, ma di Augusto Rollandin vogliamo ricordare anche, semplicemente, l’uomo e l’amico». Lo sottolinea il consigliere regionale Marco Carrel.
La camera ardente allestita a palazzo regionale
Ricorre oggi, lunedì 22 dicembre 2025, il primo anniversario della morte di Augusto Rollandin, personaggio di spicco degli ultimi 40 anni della politica valdostana. L’Imperatore – cpsì era soprannominato – si era spento lo scorso anno all’ospedale Parini di Aosta all’età di 75 anni.
Augusto Rollandin sarà ricordato oggi nelle sante messe delle ore 18.30, che si terranno rispettivamente presso la chiesa parrocchiale di Brusson, suo comune di nascita, e la chiesa di Sant’Orso ad Aosta.
«Credo che alla nostra regione manchi la sua figura di politico concreto e lungimirante, specie nei progetti che ha sempre sostenuto e voluto sviluppare per la Valle d’Aosta e per i valdostani – prosegue il consigliere regionale di Pour l’Autonomie, movimento fondato da Rollandin in uscita dall’Uv -. L’altra particolarità del suo agire è stato il modo di fare politica, sempre propositiva e ferrea, sempre per la comunità e mai contro qualcuno. Questo, bisogna riconoscerlo, è un elemento che lo ha contraddistinto nel tempo e che, soprattutto, ha fatto di lui l’uomo politico di cui tutti noi ricordiamo vicissitudini ed eventi. PLA sta subendo quello che già Augusto Rollandin aveva subito più e più volte negli anni, ma la cosa non ci spaventa. Lui oggi non c’è più, ma noi vogliamo continuare a coltivare i suoi messaggi e i suoi progetti con un gruppo di persone sempre più solido e sempre più forte. Per la Valle d’Aosta del futuro PLA deve guardare oltre, deve andare oltre. Noi tutti di PLA continueremo, instancabili, a lavorare con il suo ricordo per la nostra regione e per i valdostani».
Di Marco: mancano le sue azioni politiche
Giorgio Napolitano in visita ad Aosta nel 2011, accolto dall’allora presidente della Regione Augusto Rollandin
«A un anno della sua dipartita – dice il segretario politico di Pour l’Autonomie, Aldo Di Marco ricordando Augusto Rollandin – ora più che mai ci mancano le sue azioni politiche. Bisogna però andare avanti. Lui è un uomo che ha sempre lavorato per i valdostani, mai contro. Oggi, invece, assistiamo sempre più a personalismi che fanno male alla politica. Sono tanti gli insegnamenti ricevuti da Rollandin e noi di PLA continueremo a lavorare anche per lui, per portare avanti le sue idee e i suoi progetti. Continueremo a lavorare per la comunità, per i valdostani. Oggi il nostro pensiero è rivolto solo al ricordo di quest’uomo che anche durante la malattia, finché le forze glielo hanno concesso, non ha mai smesso di lavorare per la sua terra, la Valle d’Aosta, e per i suoi abitanti. Dopo la sua scomparsa, il nostro Movimento sente ancora più forte la responsabilità di essere un punto di riferimento per chi credeva in lui e in una politica fatta di valori chiari: Autonomia, rispetto e concretezza».
(re.aostanews.it)
