Manovra, Conte: quando si occuperanno di stipendi e taglio tasse?
Roma, 23 dic. (askanews) – “Pensavano di farla franca, calpestando i diritti dei lavoratori sottopagati senza che nessuno se ne accorgesse. Invece no: li abbiamo contrastati con forza e ora Meloni e soci ritirano dalla manovra la vergognosa norma che avrebbe impedito a queste persone di ottenere gli arretrati sul loro stipendio, nonostante una sentenza favorevole del tribunale, basata sul principio della giusta retribuzione dell’art. 36 della Costituzione”. Lo ha scritto sui suoi canali social il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
“Li abbiamo dovuti fermare – ha aggiunto l’ex premier – su questa norma squallida, su aumento del tetto del contante a 10mila euro, sui condoni, sulla tentata ‘truffa’ dello Stato ai cittadini sul riscatto della laurea, sull’ulteriore mazzata sulle finestre mobili per andare in pensione”.
“Ma quando – ha concluso Conte – si occuperanno seriamente di stipendi, taglio delle tasse, boom della cassa integrazione e imprese anziché infilare oscenità a destra e a manca?”
