Manovra da 22 miliardi, ok del Senato. Giorgetti: fatte cose impossibili. L’opposizione: “Voltafaccia Meloni”
Roma, 23 dic. (askanews) – Via libera del Senato alla legge di bilancio con 110 voti favorevoli, 66 voti contrari e 2 astenuti. La manovra, cresciuta da 18,7 a circa 22 miliardi di euro nel corso del passaggio a Palazzo Madama, tocca ora alla Camera in seconda lettura, dove arriva “blindata”, ovvero dovrà approvarla senza modifiche per evitare una terza lettura che rischierebbe di portare all’esercizio provvisorio. L’Aula del Senato aveva dato precedentemente il via libera alla fiducia, posta dal governo sul maxiemendamento alla manovra, con 113 voti favorevoli, 70 contrari e 2 astenuti. La seduta era stata poi sospesa in attesa della riunione del Consiglio dei ministri sulla nota di variazione al bilancio.
“Siamo arrivati a circa 22 miliardi”, ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo alle domande dei giornalisti in Senato su quanto vale la Manovra alla luce del maxi-emendamento del Governo. “Quello che volevo sottolineare – ha aggiunto – è che siamo intervenuti su questioni che sembravano impossibili”. “Sono convinto – ha aggiunto -che sia una buona Legge di Bilancio che conferma una traiettoria positiva per il paese e per gli italiani”. “Un bilancio positivo che dimostra
ancora una volta come il Governo, tutto il governo, alla fine sostiene questa linea che abbiamo impostato tre anni fa” ha ribadito il ministro dell’Economia, che ha anche riservato una battuta al leader del suo partito: “Magari gli porto un po’ di carbone sotto l’albero. Siamo nella transizione green, magari non si usa più”. Scherza così Giorgetti, rispondendo a una domanda sui suoi rapporti con il leader della Lega, Matteo Salvini”.
Al termine delle dichiarazioni di voto era anche andata in scena una protesta dei senatori dell’opposizione che hanno esposto in Aula numerosi cartelli rossi per denunciare le promesse mancate del governo Meloni: “Promettevano abolizione accise, aumentano tasse sul carburante. VOLTAFACCIA MELONI”; “Promettevano abolizione Fornero, aumentano l’età pensionabile. VOLTAFACCIA MELONI”; “Promettevano investimenti in sanità, tagliano le risorse. VOLTAFACCIA MELONI”; “Promettevano diminuzione tasse, è record pressione fiscale. VOLTAFACCIA MELONI”. Le scritte su alcuni dei cartelli esposti da un gruppo di senatori in Aula.
