POLIMI GSM ripensa l’Mba: il modello tradizionale non basta più nell’era dell’AI

Roma, 23 dic. (askanews) – L’MBA, per decenni considerato uno dei principali strumenti di accesso alla leadership manageriale, sta attraversando una fase di ripensamento profondo. Accelerazione tecnologica, instabilità economica e transizione green stanno cambiando non solo i lavori, ma anche le competenze e le responsabilità richieste a chi guida le organizzazioni.

Secondo POLIMI Graduate School of Management, informa una nota, non è più sufficiente aggiornare i contenuti: è necessario rivedere il senso stesso della formazione manageriale. In quest’ottica la business school ha riprogettato anche il suo Full Time MBA 2026, in modo da rispondere alle nuove esigenze di studenti, imprese e società.

I dati del Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum descrivono un mercato del lavoro in cui il 22% dei ruoli attuali subirà una trasformazione strutturale entro il 2030. L’86% delle imprese indica l’AI e le tecnologie di elaborazione delle informazioni come fattori destinati a cambiare radicalmente i modelli di business, mentre il 63% segnala lo skill gap come principale barriera alla trasformazione. In media, quasi il 40% delle competenze oggi utilizzate dai lavoratori è destinato a cambiare profondamente nel prossimo quinquennio. Questa discontinuità mette sotto pressione anche l’MBA, tradizionalmente orientato alla trasmissione di strumenti manageriali consolidati.

“Per anni l’MBA ha rappresentato una sorta di “linguaggio comune” per chi aspirava a ruoli di leadership. Oggi quel linguaggio rischia di non essere più sufficiente”, osserva Federico Frattini, Dean di POLIMI Graduate School of Management. “Il rischio non è solo insegnare competenze destinate a invecchiare rapidamente, ma formare leader preparati per un mondo che non esiste più. L’intelligenza artificiale, le tensioni geopolitiche, la crisi climatica e le aspettative sociali stanno ridefinendo le decisioni manageriali. La domanda per una business school diventa quindi più radicale: che tipo di leader serve davvero in questo contesto?”.

La trasformazione riguarda anche la domanda di formazione manageriale. Il GMAC Prospective Students Survey 2025 segnala una crescente polarizzazione delle preferenze: da un lato l’aumento dell’interesse verso master specialistici, percepiti come più mirati e immediatamente spendibili; dall’altro una richiesta sempre più esplicita che anche l’MBA evolva, superando modelli standardizzati e poco flessibili. Un segnale che non indica una perdita di rilevanza del titolo in sé, ma la necessità di programmi capaci di integrare competenze tecnologiche avanzate, personalizzazione dei percorsi e sviluppo di capacità decisionali in contesti complessi.

È su questo terreno che POLIMI GSoM colloca la riprogettazione del proprio Full Time MBA 2026, concepito come risposta a queste trasformazioni e non come semplice aggiornamento di un format esistente. L’intelligenza artificiale viene assunta come una condizione strutturale del lavoro contemporaneo, integrata nei processi decisionali e formativi, mentre la leadership viene riletta alla luce del Purpose, inteso come capacità di orientare strategia, impatto e responsabilità.

“Ripensare l’MBA significa accettare che oggi la leadership non si misura solo sulla capacità di ottimizzare processi o leggere dati”, conclude Federico Frattini. “Significa formare persone in grado di governare la tecnologia senza subirla, di prendere decisioni in condizioni di incertezza e di tenere insieme performance economica, impatto sociale e dimensione umana. In un’epoca di automazione diffusa, il vero vantaggio competitivo resta la capacità di interpretare la complessità e di dare direzione”.

In questa prospettiva, il nuovo Full Time MBA 2026 è stato ripensato come un percorso che integra in modo strutturale intelligenza artificiale e sviluppo delle competenze umane, con l’obiettivo di rafforzare la capacità dei futuri leader di agire in contesti complessi.

In un contesto in cui, secondo il World Economic Forum, 59 persone su 100 dovranno essere riqualificate entro il 2030, la sfida per le business school non è più solo attrarre studenti, ma contribuire alla costruzione di competenze e leadership adeguate al futuro del lavoro. Ripensare l’MBA, per POLIMI Graduate School of Management, significa assumersi questa responsabilità.