Salute, da “Corri la vita” 1 mln per prevenzione e cura tumori
Roma, 23 dic. (askanews) – Il 2025 segna un anno da record per “Corri la vita”. Grazie al grande successo della manifestazione svoltasi lo scorso 28 settembre, alle numerose iniziative promosse dall’Associazione Corri La Vita Onlus e al fondamentale supporto delle aziende sostenitrici è stato raccolto un milione di euro a sostegno della prevenzione, della diagnosi e della cura del tumore al seno.
I progetti selezionati riflettono pienamente la visione dell’Associazione: una cura che mette al centro la persona, considerando salute fisica, benessere psicologico e qualità della vita. Ecco quali sono:
Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi – 100.000 euro. Il finanziamento è destinato a un progetto dedicato alla preservazione della fertilità nelle donne a rischio oncologico con mutazioni BRCA1 e BRCA2, a tutela di un diritto fondamentale: la possibilità di scegliere e immaginare un futuro oltre la malattia.
Fondazione Careggi ETS – 172.000 euro Il progetto sulla qualità di vita del paziente oncologico, rivolto a donne e uomini, ribadisce un principio essenziale: la guarigione non è fatta solo di cure, ma richiede anche accompagnamento, sostegno e recupero della dignità nel percorso di ritorno alla vita quotidiana.
La centralità della persona rimane un pilastro dell’azione di “Corri la vita” e si concretizza nel sostegno continuativo a progetti strutturati:
Centro di Riabilitazione Psico-Oncologica CeRiOn – Villa delle Rose (LILT), 180.000 euro;
Fondazione Italiana di Leniterapia (FILE), da sempre in stretta collaborazione con CORRI LA VITA;
SenoNetwork – 145.000 euro. La rete ideata dal professor Luigi Cataliotti, che riunisce 158 Breast Unit in tutta Italia per garantire pari accesso a cure di eccellenza, investendo nella formazione e nel controllo di qualità a livello nazionale. Nell’ambito del progetto sono state istituite le borse di studio “Angelo Di Leo” e organizzate due Masterclass dedicate alla formazione di senologi multidisciplinari.
Nel corso degli anni l’Associazione ha contribuito al potenziamento della diagnostica senologica, sostenendo l’acquisto di tecnologie di ultima generazione, tra cui un mammografo digitale con mezzo di contrasto per il reparto diretto dal dottor Jacopo Nori presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi.
Fondamentale anche l’impegno nella prevenzione sul territorio, resa accessibile alle fasce più fragili della popolazione grazie a un mammografo mobile installato su due camper multidisciplinari che hanno percorso la Toscana in collaborazione con ISPRO.
