Sanità, Chierchia (Cisl): no ulteriori rinvii per contratti privati e Rsa
Roma, 23 dic. (askanews) – Dopo una lunga attesa il rinnovo dei contratti per chi lavora nelle strutture di sanità privata e nelle RSA, scaduti scaduti rispettivamente 8 e da 13 anni, si avvicina. Ieri al Ministero della Salute, Fp Cgil, CISL Fp e Uil Fpl, hanno incontrato le associazioni datoriali Aris e Aiop, il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni ed al termine dell’incontro hanno dichiarato congiuntamente: “abbiamo ribadito con forza alle istituzioni presenti e alle associazioni datoriali l’urgenza improcrastinabile di procedere al rinnovo dei contratti nazionali, scaduti da molti anni”.
“Usciamo da questo confronto con un percorso e delle scadenze condivise: entro il 15 gennaio si terrà la riunione preliminare tra Ministero della Salute e Conferenza delle Regioni sulla ripartizione delle risorse dei DRG e, entro il 20 gennaio, vogliamo aprire il tavolo di negoziazione nazionale. – spiega Roberto Chierchia, Segretario Generale CISL FP -. Queste tempistiche vanno rispettate senza ulteriori rinvii. Parliamo di lavoratrici, lavoratori e professionisti che garantiscono ogni giorno un servizio pubblico essenziale nelle strutture di sanità privata e nelle RSA, con contratti scaduti da 8 e da 13 anni. “Prendiamo atto dell’impegno istituzionale e dell’arrivo, con la Legge di Bilancio 2026, di risorse importanti per l’aggiornamento dei DRG e per il finanziamento dei rinnovi contrattuali. – conclude Chierchia – È un segnale positivo che può sbloccare il negoziato. Ma sia chiaro: queste risorse non possono diventare l’ennesimo alibi per posticipare l’avvio delle trattative per un tempo indefinito. Il 20 gennaio deve essere la data dell’apertura dei tavoli”.
