Corte Conti, Mantovano: nessuna copertura frodi, punizione sarà reale
Roma, 27 dic. (askanews) – “Chi commette dei fatti con dolo che hanno rilievo contabile risponde al 100%, quindi non c’è nessuna copertura di frodi o di reati assimilabili”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, parlando con i cronisti a palazzo Madama risponde ai rilievi delle opposizioni sulla riforma della Corte dei Conti.
“Per chi determina dei danni per colpa – prosegue – vi è la previsione di una condanna fino a due anni della sua remunerazione da dipendente pubblico e io credo che per un dipendente pubblico, rimanere per due anni senza stipendio non sia una cosa così leggera”.
Per Mantovano quindi “si tratta di decidere se essere ipocriti o meno, perché siamo stati abituati ad accertamenti contabili stratosferici in cui il solo limite era di non andare mai a compimento, se non per minime parti. Questa strada individuata è una strada di ragionevolezza, cioè permette con una sanzione, che ripeto non è lieve, di determinare certamente una risposta punitiva da parte dell’ordinamento nei confini della realtà, cioè dell’ottenimento di ciò che è quella condotta ha determinato”.
