“Punizione collettiva”: operazione esercito israeliano in Cisgiordania
Qabatiya (Cisgiordania(, 27 dic. (askanews) – Forze di sicurezza israeliane stanno portando avanti un’operazione antiterrorismo su larga scala nella città di Qabatiya, nella Cisgiordania settentrionale, a seguito dell’attentato mortale con speronamento e accoltellamento avvenuto ieri nel nord di Israele. Lo ha riferito l’esercito dello stato ebraico.
Secondo le Idf, nell’area operano unità del commando Duvdevan, la unità di ricognizione dei Paracadutisti, la Polizia di Frontiera e l’unità Metzada del Servizio Penitenziario Israeliano. Durante l’operazione, le truppe hanno arrestato cinque sospetti terroristi e interrogato decine di altre persone sospettate di essere coinvolte in attività terroristiche.
L’esercito ha riferito che le forze di ricognizione dei Paracadutisti hanno sparato colpi di mortaio nella zona di Qabatiya durante la notte. Le truppe hanno inoltre perquisito e mappato l’abitazione dell’aggressore e hanno isolato l’area circostante.
“La città è sottoposta a una punizione collettiva da parte dell’occupazione israeliana”, si è lamentato un residente.
