Schlein vs Meloni su manovra: “E’ per ricchi”. Premier: ‘Seria e responsabile’
AskaNews
di admin Administrator  
il 30/12/2025

Schlein vs Meloni su manovra: “E’ per ricchi”. Premier: ‘Seria e responsabile’

Roma, 30 dic. (askanews) – Una manovra “seria e responsabile”, un “altro passo per un’Italia più solida”. No, è “sbagliata”, non affronta le “diseguaglianze” e anzi “aiuta i più ricchi”. Sull’approvazione finale della manovra va in scena l’ultimo scontro (a distanza) tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein.

Alla Camera la leader Pd prende la parola in dichiarazione di voto per ribadire tutte le critiche Dem alla legge di bilancio. “La prima preoccupazione degli italiani – scandisce – sono sanità e spesa. Molti italiani non sono tornati a casa nelle feste perchè non si potevano permettere il biglietto. Negli ultimi 4 anni l’Istat dice che i costi alimentari sono aumentati del 25% e gli stipendi si sono ridotti del 9%. Un italiano su dieci rinuncia a curarsi: è la carne viva delle disuguaglianze che sono aumentate e su cui questa manovra non interviene”. Anzi “è una manovra che aiuta i più ricchi, lo dice l’Istat: date 440 euro in più a chi guadagna 199 mila euro”. Perciò è “sbagliata, va in direzione sbagliata, di austerità”. Quella approvata oggi, accusa, “è una manovra di promesse tradite: dovevate abolire la Fornero e avete allungato l’età pensionabile e abolito opzione donna, dovevate abolire le accise e le avete aumentate. E’ sempre colpa di qualcun altro? Dopo 3 anni di governo non vi crede più nessuno”. Schlein conclude quindi il suo intervento con una ‘sfida’: “Costruiremo l’alternativa e andremo a battervi alle prossime elezioni”.

Ad ascoltarla, tra i banchi del governo, però, Meloni non c’è: mentre in Aula è in corso il confronto è impegnata in una call sull’Ucraina con altri leader europei. Affida quindi a un post su X il suo commento soddisfatto: “È una manovra seria e responsabile, costruita in un contesto complesso, che concentra le limitate risorse a disposizione su alcune priorità fondamentali: famiglie, lavoro, imprese e sanità”, rivendica. Con la legge di bilancio, per Meloni, “proseguiamo nel percorso di riduzione dell’IRPEF per il ceto medio, nel sostegno alla natalità e al lavoro, nel rafforzamento della sanità pubblica e nel supporto a chi investe, produce e crea occupazione. Abbiamo lavorato per rendere strutturali misure già avviate e per rafforzare quelle che incidono realmente sulla vita quotidiana degli italiani, mantenendo fede agli impegni assunti”. Dunque “un altro passo avanti per dare certezze alla nazione e continuare a costruire un’Italia più solida, competitiva e capace di guardare al futuro con fiducia”.

A voto terminato i Dem si alzano mostrando cartelli con la scritta “Disastro Meloni”. Un altro cartello, con la scritta “Vendesi” in precedenza era stato tirato fuori da Riccardo Magi (+ Europa). “Dovreste appenderlo fuori da questo Palazzo. Il nostro sistema di democrazia parlamentare – la sua accusa – sta marcendo dobbiamo rendercene conto tutti”. Una legge di bilancio fatta non di “prudenza” ma di “austerità”, secondo Nicola Fratoianni (Avs) che poi ironizza: “Sulle pensioni avete fatto il miracolo di peggiorare la Fornero con un gigantesco pasticcio”. “La Presidente Meloni – chiosa Giuseppe Conte – esulta per le rate dei 209 miliardi che abbiamo portato noi e su cui loro si astenevano mentre ci urlavano ‘criminali’ in pandemia. Salvini fa un teatrino contro invii di armi in Ucraina e aumento dell’età pensionabile (altro che cancellazione della “Fornero”!) e poi vota entrambi. Tajani prometteva pensioni minime a 1.000 euro per tutti e invece hanno tagliato le pensioni di cittadinanza e in Manovra mettono 3 euro nei cedolini dei pensionati minimi. Sembra un circo ma purtroppo è la realtà. E non fa ridere”.

A respingere le critiche su tagli e pensioni è il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che respira dopo aver portato in fondo la sua manovra forse più ‘faticosa’. “E’ semplicemente falso” che sia per i ricchi, assicura, mentre sulle pensioni “dicono che abbiamo allungato l’età pensionale ma in realtà l’intervento del governo è di avere ridotto di due mesi nel 2027 l’aumento dell’età pensionabile perché in automatico sarebbe aumentata di tre mesi”. Il titolare del Mef non nasconde però il problema della compressione del dibattito, cosa di cui – conclude – “mi rammarico”.

[In Aula cartelli Pd e +Europa. Conte: “Da governo circo, ma non fa ridere”|PN_20251230_00077|in02| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/12/20251230_183249_E574C5F7.jpg |30/12/2025 18:33:01|Schlein vs Meloni su manovra: “E’ per ricchi”. Premier: ‘Seria e responsabile’|Manovra|Politica]

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