Sei anni e 4 mesi per tentato omicidio
Il Gup del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, ha condannato, oggi, Antonino Pandolfino, 48 anni di Aosta, a 6 anni e 4 mesi di reclusione, all’interdizione perpetua dagli uffici pubblici e alla sospensione della patria potestà per la durata della pena.
Pandolfino, la notte tra il 30 e 31 maggio dello scorso anno, aveva teso un agguato alla moglie, Maria Caterina Verduccio, dalla quale si stava separando, e al suo nuovo compagno Ilir Xhialli. Nascosto nell’androne dell’abitazione di lei, in via Antica Zecca, l’uomo sparò alla moglie, che fu ricoverata in rianimazione, e al compagno, che si gettò dalla finestra, colpendolo di striscio.
Pandolfino era accusato di tentato omicidio aggravato, lesioni personali aggravate e porto abusivo d’arma (una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa). Il pm Pasquale Longarini aveva chiesto una condanna a otto anni. Probabile il ricorso in appello degli avvocati della difesa Michela Malerba di Torino e Filippo Vaccino di Aosta.