Lega, Salvini: «Domenica dovete fare pulizia!»
Oltre 500 persone all'Hostellerie du Cheval Blanc e altre centinaia fuori per ascoltare le parole del senatore leghista all'incontro con gli elettori
«Domenica, qui, dovete fare un po’ di pulizia!». Un boato accoglie le parole di Matteo Salvini, segretario della Lega, che questo pomeriggio ha incontrato all’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta i candidati e gli elettori leghisti.
Oltre 500 le persone che hanno affollato la sala con bandiere e fazzoletti verdi, altre centinaia lo hanno aspettato fuori dall’edificio.
«Chiunque tenga davvero all’autonomia ha solo una scelta possibile: la Lega» ha subito messo in chiaro Salvini. Nell’incontro con i giornalisti che ha preceduto il bagno di folla il segretario ha evidenziato come in Valle d’Aosta ci sia «il chiaro esempio di qualcuno che ha usato l’autonomia per farsi gli affari propri. Chi l’autonomia ce l’ha se la tiene, non gli si toglie nulla – ha precisato -, ma bisogna vedere come la usi».
Il senatore ha parlato di come tra le priorità nel programma del governo nazionale ci sia attenzione per le problematiche legate alle montagna, dalla sanità all’agricoltura, dai trasporti al ripopolamento «ma non con gli immigrati! Nella mia idea di Italia la Valle d’Aosta non diventerà un campo profughi» ha tuonato tra gli applausi.
La Lega intende «punire chi ha sbagliato» quindi, ha assicurato Salvini «non ci sarà nessun tipo di accordo a posteriori con coloro che hanno disastrato questa regione. Se ci sarà una maggioranza in grado di assicurare il rinnovamento, noi ne saremo parte, ma non andremo a braccetto con chi ha distrutto tutto. Il vecchio non ci appartiene. In Valle d’Aosta, per la prima volta, prenderemo tanti voti e avremo tanti consiglieri regionali» ha aggiunto.
Nessuna intenzione di replicare l’accordo nazionale Lega-Movimento Cinque Stelle anche in Valle d’Aosta: «Laddove riusciamo governiamo da soli. Aspettiamo il voto e vedremo, al momento escludo alleanze con quelli di prima».
Prima di salutare, rivolto ai 35 candidati della lista e agli elettori entusiasti, Salvini ammonisce: «non fate e non fatemi fare brutta figura. Avete ancora tre giorni per andare di paese in paese, di casa in casa, di negozio in negozio. Dovete dare il massimo, come se fosse l’ultima partita della vita. Abbiamo vinto in Molise e in Friuli Venezia Giulia, domenica tocca a voi. Questo sarà un voto importante per l’Italia e sicuramente storico per la Valle d’Aosta. E ricordatevi. Chi rinuncia a votare stia zitto e non rompa le palle per cinque anni. Se non voti, punisci te stesso».
(erika david)