Bilancio VdA, Gerandin: «esercizio provvisorio è una mela avvelenata»
Sul bilancio di previsione della Regione Valle d’Aosta, che pareggia sulla cifra di 1,4 miliardi di euro (nel 2019 e il 2020) e di 1,8 miliardi nel 2021, aleggia lo spauracchio dell’esercizio provvisorio.
Gerandin, mela avvelenata
Drastico l’assessore all’Agricoltura Elso Gerandin. «L’esercizio provvisorio è la mela avvelenata che la politica può regalare ai valdostani, ingessando l’attività dei Comuni e non solo. Il bilancio provvisorio non è un mero dispetto politico». All’annuncio di Alpe, Union valdôtaine, Stella alpina e Union valdôtaine progressiste che «non voteranno il bilanci Stefano Aggravi, gli ex colleghi di maggioranza ricordano che «i dimissionari assessore Certan e Borrello hanno contribuito alla sua stesura». Scandisce Aggravi: «Chi c’era ha contribuito attivamente alla stesura del documento contabile che non è stato scritto in tre giorni».
Per l’assessore al Turismo Claudio Restano «il bilancio è il momento meno propizio per innescare una crisi. Chi verrà dopo di noi potrà anche stravolgerlo». «Dice la presidente Nicoletta Spelgatti: «A loro la responsabilità di non votare ciò che hanno contribuito a scrivere». Non parla di dimissioni.
Ribadisce. «Il problema è di chi ha creato la crisi. Noi abbiamo continuato a lavorare. Abbiamo fatto ciò che eravamo tenuti a fare. Valuteremo la situazione di giorno in giorno». Torna a ripetere il capo dell’esecutivo. «Che presentino la mozione di sfiducia costruttiva e si sbrighino a farlo». Ribadisce Gerandin: «non è un bilancio blindato, si può modificare in Commissione e pure in aula consiliare».
Il bilancio
Sostanzialmente inalterato, rispetto alle precedenti manovre, rimane il rapporto tra le spese correnti (90 per cento del totale) e gli investimenti (il restante 10 per cento). «Il bilancio è stato redatto, prudenzialmente senza gli effetti dell’accordo finanziario con il Governo romano, ma nel Defr c’è già un’ipotesi di ripartizione di quelle risorse», ha spiegato l’assessore. Quando i fondi saranno riconosciuti da Roma per il 2019 si procedà con una variazione di bilancio. I finanziamento – è stato anticipato andranno alla finanza degli enti locali – 4 milioni di euro -, agli impianti a fune – 4 milioni -, all’edilizia scolastica – 1,6 milioni -, agli interventi in ambito agricolo, ambientale e forestale -, alla sanità – 3 milioni -, all’agricoltura e ambiente – 4 milioni – e allo sviluppo industriale 3,3 milioni.
(danila chenal)
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