Cinema, Giallini di getto al de la Ville
Marco Giallini regala al pubblico valdostano una mini rassegna con i film che hanno ispirato la sua carriera, al Cinema de la Ville
Marco Gialli di getto al Cinema de la Ville.
È il titolo della mini rassegna che l’attore Marco Giallini regala al pubblico valdostano con i film che hanno ispirato la sua carriera.
Al termine delle riprese della terza stagione di Rocco Schiavone, la serie che vede Giallini impersonare il vice questore nato dalla penna di Antonio Manzini, l’attore romano vuole salutare così i valdostani che lo hanno accolto con tanto calore in questi anni.
Una piccola rassegna cinematografica in programmazione al Cinéma de la Ville dall’8 al 12 maggio.
Cinque film che hanno ispirato la vita e la carriera di Giallini, storie che l’attore regala al suo pubblico come un’autobiografia, una via privilegiata per raccontare un vissuto che incrocia spesso realtà e finzione, ma che rende saldo il legame fondamentale tra personaggi, attore e spettatori.
Giallini introdurrà personalmente ogni film della rassegna.
Il programma
Si comincia mercoledì 8 maggio, alle 21, con ‘Toto le Héros – Un eroe di fine millennio’, del belga Jaco Van Dormael (1991). La storia di Thomas, convinto di essere stato scambiato nella culla con un altro bambino, di essere cresciuto in una famiglia non sua e di aver vissuto la vita di un altro.
Giovedì 9, alle 22, tocca a ‘Carlito’s Way’, uno dei più grandi successi di Brian De Palma (1993). Ritratto di Carlos Brigante, malavitoso portoricano che tenta invano di cambiare vita, con uno strepitoso Al Pacino.
Venerdì 10, sempre alle 22, ‘C’eravamo tanto amati’ di Ettore Scola (1974). Trent’anni di storia e vita italiana, dal 1945 al 1974, attraverso le vicende di tre amici ex partigiani interpretati da Nino Manfredi, Stefano Satta Flores e Vittorio Gassman.
Sabato 11, alle 21, ‘I soliti ignoti‘ di Mario Monicelli (1958). Storia di un mancato colpo al monte dei pegni organizzato da uno sgangherato quartetto di amici con, tra gli altri, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni.
La rassegna terminerà domenica 12 maggio, alle 21, con ’36 – Quai des Orfèvres’ di Olivier Marchal (2004). Premiato al Noir in Festival di Courmayeur, storia di tradimenti e vendette all’ombra della centrale di polizia con sede nella via da cui il film prende il suo titolo.
(e.d.)