Aosta: avanti sul referendum per riaprire alla circolazione l’Arco d’Augusto
I consiglieri Andrione, Caminiti, Aiello e Addario denunciano la politica dilatoria del sindaco Centoz che non ha ancora nominato la commissione che deve ammettere o meno il quesito
«Noi sul referendum popolare sulla riapertura alla circolazione dell’Arco d’Augusto andiamo avanti». Lo dicono con una sola voce i consiglieri comunali Etienne Andrione, Vincenzo Caminiti e Lorenzo Aiello sostenuti da Alessandra Addario, nella conferenza stampa nella quale denunciano «il comportamento dilatorio del sindaco Fulvio Centoz . Non ha ancora nominato la commissione chiamata a esprimersi sulla legittimità del quesito». Andrione ricorda che «già accadde per il referendum sulla scuola polmone di Regione Tzamberlet quando di fatto, nominando la commissione all’80° giorno, ne impedì lo svolgimento».
I tempi
Snocciola le scadenze. La nomina dei commissari deve avvenire entro 90 giorni; altri 90 giorni sono concessi per la raccolta di 1.500 firme e 120 per i dovuti controlli per un totale di 300 giorni. «Se il sindaco la tira per le lunghe si rischia di finire nella finestra delle elezioni comunali quando è vietato lo svolgimento in concomitanza di un referendum popolare». Rincara: «Abbiamo il sospetto che voglia tirarla per le lunghe per impedire ai cittadini di esprimersi democraticamente».
Per Caminiti «è paradossale che Centoz si appelli ai costi referendari quando ha sborsato 50 mila euro per arredi provvisori all’Arco. Ogni centimetro restituito alla popolazione è sacrosanto ma fa fatto in maniera corretta». Per Aiello «il sindaco non ha rispettato il Piano urbano. La scaletta non è stata rispettata e, ora, a fine consiliatura ci lascia un obbrobrio».
Torna a ripetere Andrione. «Il sindaco è allergico al referendum tanto che si affida a una petizione, senza alcun valore, su Change.org lanciata da Cavaliere e un sondaggio sulla sua pagina Facebook sulla quale ha raccolto 700 sì alla pedonalizzazione permanente dell’Arco. La nostra iniziativa dice altro. Siamo d’accordo sulla pedonalizzazione ma non va fatta in modo provvisorio».
Il quesito
«Siete favorevoli alla riapertura completa della viabilità attorno l’Arco d’Augusto, quale era prima degli interventi attuali di semipedonalizzazione, fino al completamento di ogni attività finalizzata alla pedonalizzazione dell’area così come indicata dal PGTU (il Piano generale del traffico urbano, ndr.) approvato nel 2011?».