Regione VdA: Commissione paritetica sarà ricostituita a breve
Lo ha comunicato in aula il presidente della Giunta Antonio Fosson
Nelle comunicazioni all’aula consiliare il presidente della Giunta Antonio Fosson ha annunciato che «il ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia si è impegnato a ricostituire la Commissione Paritetica Impegno entro ottobre». Ha proseguito. «E’ importante che si possano affrontare al più presto la norma di attuazione in materia di acque e la statalizzazione del Corpo dei vigili del fuoco. Si è impegnato anche ad aprire a breve un tavolo bilaterale e ha ipotizzato che la Valle d’Aosta quale capofila nello studio dei cambiamenti climatici». Fosson ha anche ripercorso le vicende legate allo scivolamento del ghiacciaio Planpincieux a Courmayeur. Immutata la situazione sui tre fronti.
Il dibattito
Conti resti a Roma. Su questo argomento Stefano Ferrero (Mouv’) ha detto. «Io penso ci vada un briciolo di onestà intellettuale. Questa volta il presidente Fosson ha fatto il suo dovere. Bisognerebbe ricordare al presidente del Consiglio Conte che parlare all’Onu non è come parlare al bar Sport. Parlando di crollo del Monte Bianco ha creato un danno di immagine gravissimo per Courmayeur e per la Valle d’Aosta. E’ passato un messaggio che è completamente sbagliato. Che eviti questo tardivo interessamento. Che rimanga a Roma. Impieghiamo i soldi per studiare i fenomeni della glaciazione».
Roma mandi ‘sghei’. Sulla stessa lunghezza d’onda Stefano Aggravi (Lega). «Avremo più che un problema visto che la nostra è una regione intra montes. Sempre di più bisogna gestire la comunicazione in modo corretto. Stiamo rivivendo quanto accadde con la frana di La Saxe. Conte potremmo risparmiarcelo. Piuttosto ci mandino degli ‘sghei’». Parla poi di disdette per l’inverno.
Invita poi a diffidare di Boccia. «Il ministro agli Affari regionali non è mai stato amico delle piccole realtà del Nord. Vigilate affinché non ci sia una standardizzazione delle autonomie».
Così Alberto Bertin (Rete civica). «E’ significativo il fatto che la Paritetica possa riprendere la sua operatività entro fine mese. Un’interlocuzione con il governo centrale è indispensabile. Cara Spelgatti non esistono governi amici o nemici. Quello precedente non ha dato risposte alle problematiche della nostra regione. Esistono governi più o meno attenti e noi dobbiamo vigilare».
Ricorda Luca Bianchi (Uv) che «quella data a Conte è stata una fiducia condizionata alle risposte che il governo darà alle esigenze della regione. C’è sul programma, scritto nero su bianco, la tutela delle Speciali e la salvaguardia delle minoranze linguistiche».