Povertà: oggi è il giorno della Colletta Alimentare; «donate tonno e olio»
In ottanta supermercati, ipermercati e negozi della nostra regione, un esercito di 500 volontari è pronto a raccogliere generi alimentari da donare ai circa 2400 valdostani che non riescono a fare la spesa. Servono in particolare tonno e olio ma anche farina, biscotti, latte, sughi, pelati, legumi in scatola, pasta e riso.
Povertà: oggi è il giorno della Colletta Alimentare; «donate tonno e olio».
«Insieme per dare da mangiare a un milione di persone».
Oggi, sabato 30 novembre è il giorno della 23ª Colletta Alimentare che in tutta Italia 13 mila supermercati e impegnerà oltre 145 mila volontari per la raccolta di generi alimentari a lunga conservazione.
Nella nostra regione, sono un’ottantina i supermercati, ipermercati e negozi coinvolti con un piccolo esercito di circa 500 volontari pronti a impacchettare e trasportare generi alimentari.
Insieme ai volontari del Banco, collaborano gli Alpini, la Croce Rossa, la Protezione Civile, la Caritas, l’associazione San Vincenzo de’ Paoli gli Scout, i Lions e Rotary Club e molti altri.
Cosa donare alla Colletta
L’invito è a donare alimenti per l’infanzia, tonno in scatola, riso, olio, legumi, sughi e pelati, biscotti.
«Abbiamo in particolar modo bisogno di olio e tonno – commenta Emilio Roda, direttore del Banco Alimentare valdostano – gli alimenti più costosi -.
Chiediamo inoltre che non siano acquistati omogeneizzati di carne, ma soltanto di frutta, pesce o formaggio.
E ancora, se possibile, chi acquista la pasta, acquisti gli spaghetti, che occupano meno spazio nelle scatole che consegneremo alle famiglie e possono essere sistemati con più semplicità rispetto ai pacchi più ingombranti di pasta corta.
Grazie a tutti coloro che metteranno nel loro carrello qualcosa in più per aiutare chi la spesa non può farla. Grazie per un gesto così semplice e importante di solidarietà e di carità».
Colletta anche on line e con sms
Come aiutare: è possibile contribuire alla Colletta anche facendo la spesa on line sulle piattaforme di alcuni marchi della grande distribuzione.
Oppure si può inviare un sms al numero 45582 del valore di due euro per i principali gestori telefonici che possono diventare 5 o 10 euro dalla rete fissa.
2400 persone non riescono a mangiare
Sono circa 2400 le persone che, attraverso una quarantina di enti benefici, il Banco Alimentare valdostano aiuta nella fatica quotidiana di mettere insieme il pranzo con la cena.
Sono in crescita rispetto ai duemila circa dello scorso anno; «purtroppo chi perde il lavoro e non lo trova prosegue nella sua condizione di fragilità e il pacco alimentare consegnato periodicamente diventa indispensabile».
Lo scorso anno, la Colletta permise di raccogliere 640 quintali di generi alimentari, per un valore stimato di circa 160 mila euro.
35 strutture caritative e una quarantina di assistenti sociali sul territorio hanno permesso di individuare e aiutare a mangiare circa duemila persone indigenti.
Nel bel Paese, i numeri sono enormi.
Oltre 904 mila quintali i generi alimentari raccolti con la Colletta per un valore di 22 milioni di euro che hanno dato la possibilità di mangiare a un milione e mezzo di persone.
Il magazzino del Banco Alimentare
«Grazie al contributo dell’amministrazione regionale e del Celva riusciremo a coprire la spesa dell’affitto al comune di Saint-Christophe che per questo primo anno ci ha concesso la gratuità del magazzino e che ringraziamo» – spiega Emilio Roda -.
Gli armadi solidali
Cinque armadi solidali distribuiti negli ipermercati di Aosta e della Plaine aiutano il Banco Alimentare a racimolare alimenti a lunga conservazione, durante tutto l’anno, al di là dell’occasione offerta dalla Colletta di fine novembre.
A breve, con misure idonee alle necessità del punto vendita, sarà installato un altro armadio al Carrefour Market di via Festaz.
Nella foto, volontari all’opera all’ipermercato Gros Cidac lo scorso anno.
(c.t.)