Sanità: si va avanti con l’ampliamento dell’ospedale Parini di Aosta
L'esito del rapporto costi-benefici è positivo
Si va avanti con l’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini di viale Ginevra ad Aosta. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Mauro Baccega che ha anticipato l’esito del rapporto costi-benefici nel corso della conferenza stampa nella quale ha fatto il punto sulle attività del 2019 in ambito sanitario e sociale. «L’ampliamento è risultato conveniente. Ciò ci rasserena permettendoci di proseguire nel percorso intrapreso. Ora che è stata costituita la nuova società Siv guidata dall’architetto Asiatici i lavori ripartiranno».
L’attività
Ha poi snocciolato l’attività ispettiva di cui l’assessorato è stato oggetto in Consiglio tra interrogazioni – 34 -, interpellanze – 84 -, mozioni – 24 – e 71 richieste di accesso agli atti «molti pertinenti, altri pretestuosi» ha sottolineato. Tra i punti premianti ha citato il piano regionale di governo delle liste di attesa «per il quale abbiamo ottenuto dallo Stato 4,8 milioni di euro»; lo stanziamento di 60 mila euro per i malati di fibromialgia.
E’ tornato a parlare della carenza dei medici che ha portato alla stesura della legge di attrattività. Citando la riorganizzazione del reparto di psichiatria ha parlato di grande interrogativo per il 2020. «Avremmo dovuto riportarla in ambito ospedaliero ma il processo è in stand by». Tuttavia ha ricordato il superamento della fase critica con la riapertura degli ambulatori di Moregex, Châtillon, Donnas e Verrès.
Tra le varie attività di screening ha ricordato l’avvio del progetto sull’ambiopia (occhio pigro). Della campagna di contrasto all’alcol, al fumo e alle droghe ”Non siete soli” ha detto: «Sta ottenendo successi significativi.
Nel 2020 proseguirà con un forte impegno nella lotta all’alcol e alla droga». Ha sottolineato l’attenzione verso la lotta alla povertà, verso il sostegno ai minori e alle famiglie in «forte collaborazione con il terzo settore». Come fiore all’occhiello della sanità valdostana ha evocato il progetto CMP3 ”5000genomi@vda” per la creazione e lo sviluppo di un centro ricerca dedicato alla medicina personalizzata, preventiva e predittiva. «Questo – ha sottolineato – farà della Valle d’Aosta un attrattiva non solo per medici ma anche per i ricercatori. L’iniziativa ha incassato un consenso internazionale».
Ha concluso: «Non abbiamo mai nascosto alcune criticità, sulle quali si sta lavorando per migliorare le performance. Tuttavia in Valle d’Aosta la sanità e i servizi sociali sono all’avanguardia.
(danila chenal)