Stop integrativo: è guerra tra sindacati e cooperative valdostane
Economia
di Alessandro Bianchet  
il 15/01/2020

Stop integrativo: è guerra tra sindacati e cooperative valdostane

Le sigle sindacali lanciano l'allarme e denunciano la disdetta dell'accordo, che prevede 200 euro medi in busta paga per ogni lavoratore

È guerra aperta tra sindacati e cooperative sociali valdostane. Il motivo? La disdetta dell’accordo integrativo sulla busta paga dei lavoratori, che prevede una media di 200 euro a dipendente.

L’attacco dei sindacati

Insomma, cresce la tensione tra organizzazioni sindacali ( Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Tucs, Uil Fpl e Savt servizi) e le coop rossonere.

Le parti in causa, infatti, avevano previsto di rivedersi a gennaio per proseguire il confronto e arrivare a una degna conclusione.

Tutto è precipitato durante le feste natalizie, quando le cooperative hanno comunicato a soci e dipendenti la disdetta del contratto integrativo, «praticamente prendendo uno decisione unilaterale e snobbando l’impegno suddetto».

I sindacati

I sindacati partono lancia in resta e spiegano le proprie posizioni. «Quella delle cooperative è una realtà che è cresciuta nell’ultimo decennio a ritmi da new economy e che nei servizi agli anziani, all’infanzia, nel settore educativo e di inserimento lavorativo ha consentito, con grandi sforzi e dedizione di chi vi opera, la tenuta dei servizi alla collettività, spesso a salari ridotti e a situazioni di flessibilità organizzativa pesantissimi».

Le organizzazioni sindacali fanno un confronto. «Certe occupazioni, svolte nell’ambito di enti pubblici sono regionali o statali, mentre invece molto spesso sono le cooperative a essere chiamate in causa attraverso delle gare di appalto» continuano i sindacati, che si dicono «pronti a lottare al fianco dei lavoratori».

La decisione non è stata digerita. «Questo atteggiamento va a discapito dei tanti operatori che operano con dedizione – concludono -. I 200 euro medi sono dovuti, e su questo come organizzazioni sindacali non indietreggeremo».

Assemblee

Per informare i lavoratori, i sindacati organizzeranno delle assemblee.

Si parte lunedì 20 gennaio ad Aosta nella sede della BCC valdostana dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 18.30, poi venerdì 24 gennaio a Morgex al poliambulatorio dalle 14 alle 16 e mercoledì 29 gennaio dalle 14 alle 16 a Verrès nel salone Bonomi.

Le posizioni di Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Tucs, Uil Fpl e Savt Servizi saranno illustrate nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani, giovedì 16 gennaio.

(al.bi.)

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