Mobilità sostenibile: progetto pronto e sito on line per ‘Aosta in bicicletta’
Sul sito www.aostainbici.it è possibile, per 15 giorni, fare osservazioni e dare suggerimenti per il piano che comporta interventi su oltre 14 km di percorso, in una rete continua che supera i 22,5 km da percorrere su due ruote.
Mobilità sostenibile: progetto pronto e sito on line per ‘Aosta in bicicletta’.
E’ on line il sito www.aostainbici.it, il sito che presenta il progetto ‘Aosta in bicicletta’, inserito nel ‘Piano nazionale della sicurezza stradale’ e finanziato con i fondi del Programma ‘Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020.
Il progetto è finanziato con fondi europei e ministeriali per complessivi 4,8 milioni di euro.
Progetto definitivo ed esecutivo dovrebbero essere pronti entro fine anno.
L’inaugurazione della rete è prevista tra un anno e mezzo/due anni.
Il sito www.aostainbici.it
Sul sito www.aostainbici.it, i cittadini potranno, nei prossimi 15 giorni, presentare idee o suggerimenti migliorativi del progetto che – ha precisato il sindaco di Aosta Fulvio Centoz, presentando la novità al Salone Ducale (foto qui sotto) insieme ai responsabili del progetto – «non è a rischio per i finanziamenti statali ed europei e che rappresenta un progetto fondamentale per il futuro della città».
Il progetto ‘Aosta in bicicletta’
Il progetto comporta interventi su oltre 14 km di percorsi, ottenendo una rete continua, comprensiva dei percorsi pre esistenti di oltre 22.5 km, come dire 0.65 metri per abitante.
Nel bel Paese, il primato spetta a Ferrara che conta piste ciclabili per 1,14 metri per abitante.
«La rete ciclabile attraversa la città in tre modi – ha commentato l’architetto Paolo Castelnovi, mandatario del raggruppamento di professionisti che si occupa del progetto – un percorso che rende possibile e sicura la circolazione piano in bicicletta, percorrendo al massimo 200 metri su strade a traffico leggero.
Accoglieremo suggerimenti e proposte di migliorie dei cittadini. Naturalmente il percorso deve funzionare così com’è, non possiamo ‘togliere’ o abolire parte del tracciato».
Gli interventi
Secondo quanto anticipato dall’architetto Castelnovi, tra gli interventi a basso impatto previsti, il restringimenti di alcune sedi stradali da 12 a 9 metri per prevedere la pista, ma anche la tracciatura di marciapiedi riservati alle biciclette e, inevitabilmente, la soppressione di alcuni stalli di sosta per le automobili.
«Ma niente paura – ha precisato il professionista – i posti auto saranno recuperati nell’arco di 100-200 metri da quelli che lasceranno il posto alla pista ciclabile».
Sul sito sarà possibile scoprire i dettagli della rete; si possono consultare le schede relative ai singoli interventi (suddivisi in cinque tipologie, individuate da diversi colori) e guardare le fotografie.
Il contributo dei cittadini
Durante i prossimi 15 giorni, collegandosi al sito www.aostainbici.it sarà possibile – previo breve questionario conoscitivo – lasciare suggerimenti o commenti.
Oltre ai 14 km di piste ciclabili, il progetto prevede interventi integrati a sostegno della mobilità sostenibile, come ad esempio ricoveri protetti per le biciclette.
«La priorità di questa città sono i pedoni – ha commentato il sindaco Fulvio Centoz .-. Poi i ciclisti, il trasporto pubblico e in ultima istanza le auto.
Seppur in modo graduale, il capoluogo deve andare verso un importante cambiamento culturale.
Interrogare i cittadini perchè ci diano suggerimenti e idee ci aiuta a coinvolgere coloro che saranno i futuri fruitori dell’opera».
Mobilità sostenibile sì ma anche uno sguardo lungo sul turismo che Aosta non può ignorare.
Spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, con competenza in materia di Lavori Pubblici, legge “Aosta capitale”, Viabilità, Manutenzione stabili e Rapporti con le frazioni e i quartieri Antonino Malacrinò: «oltre al collegamento con le attuali ciclabili, il progetto ‘Aosta in bicicletta’ prevede un giro delle mura romane, non previsto nella fase iniziale del progetto ma che avrà una importante valenza turistica».
Nella foto grande in alto, la futura pista ciclabile in corso Battaglione.