Aosta, modifica al regolamento esposizione bandiere: respinto l’ODG dei consiglieri Aiello e Andrione
Il tema era la modifica del regolamento che prevede che sia la conferenza capigruppo a prendere la decisione sull'esposizione delle bandiere sulla facciata del municipio
Il consiglio comunale ha respinto con cinque voti contrari, tre favorevoli e diciassette astenuti l’ordine del giorno presentato dai consiglieri del gruppo misto di minoranza Lorenzo Aiello ed Etienne Andrione per la modifica al regolamento sull’esposizione delle bandiere sulla facciata del municicipio.
La richiesta era di delegare al consiglio questo tipo di decisioni, oggi affidata alla conferenza capigruppo. Il dibattito è scaturito dopo l’esposizione della bandiera arcobaleno in municipio richiesta da Arcigay e approvata a maggioranza dalla conferenza dei capigruppo.
Lorenzo Aiello: «Bypassato il consiglio»
Lorenzo Aiello è intervenuto dicendo: «Premesso che se dipendesse da me nessuna bandiera troverebbe spazio, credo sia profondamente sbagliato bypassare il consiglio. Questa decisione va presa in aula e non in conferenza capigruppo. A maggior ragione dopo che si è deciso di non riconoscere i gruppi nati dopo le elezioni. Il dibattito deve essere pubblico. È il consiglio a rappresentare le sensibilità di tutta la città».
Etienne Andrione: «Il dibattito non è accessorio al voto»
L’altro firmatario dell’ODG, Etienne Andrione, ha sottolineato: «Il dibattito non è accessorio al voto. Serve a esporre le proprie ragioni e magari convincere qualcun altro della bontà delle proprie idee. Chi ha idee diverse non può accontentarsi di un voto contrario in capigruppo. Le opinioni minoritarie devono avere diritto di essere espresse, perché l’esposizione di una bandiera è un atto politico».
Le voci contrarie
Per Carola Carpinello (L’altra Valle d’Aosta – Sinistra per la città) «la democrazia è salvaguardata perché si è discusso nei capigruppo».
Per Patrizia Pradelli (M5S), invece, «il rispetto è la cosa più importante che dobbiamo trasmettere a chiunque». Quindi prosegue: «Siamo membri delle istituzioni, siamo pubblici ufficiali. Dobbiamo dare l’esempio. Siamo a favore anche dell’esposizione della bandiera arcobaleno e non voteremo l’ordine del giorno».
La votazione
Dei 25 consiglieri presenti, come detto, 3 hanno votato a favore, 5 contro e 17 si sono astenuti.
(t.p.)